VILLA LITERNO - Una nuova edizione ricca di novità, che
saranno svelate nei prossimi mesi Orlando Zaccariello, presidente associazione
“Carnevale di Villa Literno: “L’evento valorizzerà turismo ed economia locale e
sarà volano di sviluppo per la città e l’area casertana” si svolgerà nei giorni
15, 16, 22, 23 25 febbraio 2019 a Villa Literno. La città è pronta
ad accogliere il suo Carnevale che quest’anno durerà ben 5 giorni: sabato
15 e domenica 16 febbraio e sabato 22 e domenica 23 febbraio con grande serata
finale prevista per martedì grasso 25 febbraio 2020. Una manifestazione che
negli anni è cresciuta a livello esponenziale, fino a diventare un Carnevale di
caratura nazionale, alla stregua di quello di Viareggio. Un evento che
fonde tradizioni, storia e cultura locale e che accende l’entusiasmo
dei cittadini dei rioni che ogni anno gareggiano sfilando con i propri carri
tra le strade della città. L’edizione 2020 ha in programma molte novità, che
saranno svelate a breve, anche se Orlando Zaccariello presidente
associazione “Carnevale di Villa Literno”, ente
organizzatore dell’evento, ha rilasciato qualche anticipazione. Zaccariello ha
anche raccontato il suo personale percorso all’interno della realtà sociale che
dà vita a questa grandissima manifestazione: “Sin da giovanissimo l’impegno nei
confronti della mia città natale: Villa Literno è stato appassionato e costante- afferma
il presidente dell’associazione che organizza l’evento- ricordo
che la prima occasione si presentò durante la mia esperienza alla guida del
forum dei giovani cittadino. L’idea fu subito quella di dare una forma nuova al
mio impegno all’interno del carnevale liternese. Infatti, durante quel periodo
la manifestazione attraversava un complesso percorso di trasformazione, che ne
minacciava addirittura la sopravvivenza. E fu così che, spinto dalla
consapevolezza che questa tradizione per la nostra comunità rappresentasse
molto di più di un semplice appuntamento con il divertimento e la frivolezza,
decisi di candidarmi alla guida dell’associazione che organizzava la
manifestazione. Non potevo infatti rassegnarmi all’idea che Villa Literno
perdesse in un sol colpo un fondamentale presidio di cultura e legalità, nonché
un impareggiabile attrattore turistico che poteva e doveva trasformarsi in un
volano per l’economia cittadina. L’inizio di questa nuova avventura- continua Orlando
Zaccariello- a capo dell’associazione “Carnevale di Villa Literno”, è stato
contraddistinto dalla ferrea volontà della rinnovata compagine associativa di
profondere ogni tipo di sforzo per rilanciare l’immagine dell’evento a livello
nazionale, e assicurare allo stesso un’autonomia economica capace di
prescindere dal finanziamento pubblico. Entrambi gli obiettivi sono stati
raggiunti nel giro di due anni, infatti il carnevale di Villa Literno nel 2017
viene riconosciuto come carnevale storico di rilevanza nazionale dal ministero
dei beni culturali e nello stesso periodo la crescita esponenziale delle
partnership commerciali unitamente all’introduzione del biglietto d’ingresso
assicurano una stabilità patrimoniale alla manifestazione, che riesce così a
raggiungere anche il record di 30.000 presenze nell’edizione del 2019. Per il
2020 stiamo lavorando all’introduzione di due nuovi corsi mascherati, portando
così in totale a 5 le giornate della manifestazione, ed anche ad altre novità
che sveleremo durante i prossimi mesi. Non mi resta che augurare un buon lavoro
ai mille e più volontari dei gruppi di lavoro rionali- conclude poi il
presidente- che già da settembre si stanno adoperando per le elaborazioni di
carri, vestiti, scenografie e spettacoli. Invito gli appassionati del carnevale
di Villa Literno a vivere con noi a febbraio 5 giorni di pura magia!”. La
storia ufficiale del Carnevale Liternese, inizia nel 1985 con una
sfilata del primo carro allegorico per le strade della città. Negli anni, anche
grazie alla partecipazione dei vari rioni cittadini, la manifestazione ha avuto
una crescita costante, fino ad arrivare negli anni novanta, con l’introduzione
dei cortei mascherati, alla creazione di una gara innovativa. La definitiva consacrazione
si è avuta negli anni duemila, con l’affiliazione dell’evento alla Lotterie
Nazionali in gemellaggio con il Carnevale di Viareggio e
l’ottenimento dell’annullo filatelico. Dopo un breve periodo di declino, nel
2011, i Rioni diedero vita all’ “Associazione Carnevale di Villa Literno’”,
ente organizzatore della Kermesse. Il nuovo splendore della manifestazione,
raggiunge la visibilità sperata, tanto da inserire Villa Literno
nell’associazione “Carnevalia”, ente che riunisce i Carnevali italiani di
rilevanza nazionale ed internazionale. Nel 2017 ottiene poi il riconoscimento
come “Carnevale Storico d’Italia’” dal Ministero della Cultura.
Dopo una serie di innovazioni, apportate negli ultimi anni, ad oggi la
manifestazione è l’unica capace di portare l’allegria e la spensieratezza di
uno spettacolo teatrale, quasi di un musical, abbinato con la maestosità e
spettacolarità dei carri allegorici. Un format vincente, ideato per attrarre
quanti più turisti possibile da ogni parte d’Italia e che valorizza non
solo Villa Literno ma tutta la provincia di Caserta e
l’interna Regione Campania.
Pietro Rossi