ROMA - Questa mattina a Roma
presso la sala conferenze della Camera dei Deputati, sono stati presentati i
risultati del modello self employment, una delle misure di Garanzia Giovani. La
Regione Campania si è confermata assoluta protagonista con ben 588 piccole aziende
nate da giovani al di sotto dei 30 anni. «Garanzia giovani in Campania – ha
tenuto a sottolineare l’assessore al Lavoro della Regione Campania, Sonia
Palmeri - rappresentava una sfida ardua che dal 2015 ci ha visto
stravolgere la prima programmazione della precedente amministrazione regionale,
che diversamente avrebbe fatto naufragare questo importante programma europeo».
«La Giunta De Luca – ha ribadito Palmeri - ha inserito sia il bonus
occupazionale per spingere le assunzioni dei giovani NEET, sia il finanziamento
per la creazione di impresa. Oggi ci poniamo in Italia come prima regione, con
ben 588 nuove imprese nate da giovani al di sotto dei 30 anni e con oltre
40.500 assunzioni attraverso l'incentivo di Garanzia Giovani». «È stata una
sfida vinta – ha aggiunto l’assessore regionale - soprattutto perché
abbiamo svegliato uno spirito imprenditoriale in tanti giovani che hanno potuto
creare la loro impresa con un finanziamento». «Siamo riusciti – ha affermato
Sonia Palmeri - a rendicontare tutti i 191 milioni di euro affidati alla
regione e trasformati in opportunità formative e occupazionali. Non ci
fermiamo, la nuova sfida di Garanzia giovani Campania sarà l’utilizzo
consapevole di oltre 200 milioni di euro per creare prospettive di sviluppo e occupazione
di giovani fino a 35 anni d’età». E conclude l’assessore al lavoro: «Sono molto
soddisfatta. E fanno piacere anche i grandi complimenti ricevuti oggi da parte
del presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito Mario Baccini che giro
con grande piacere ai tanti giovani imprenditori campani che hanno creduto in
questa misura».
Pietro Rossi