CASERTA -
Si è concluso in crescendo, nella giornata di ieri, l'incontro tra Funzionari e
Dirigenti della Coldiretti Caserta che ha visto la partecipazione di tutti gli organi consultivi ed eletti della
Federazione di Terra di Lavoro, assieme a tutti i dipendenti della struttura ed
ai collaboratori. I lavori sono stati moderati dal Presidente Manuel
Lombardi mentre la relazione sulle attività messe in campo in quest'ultimo
anno, assieme alle proposte per il futuro dell'agricoltura casertana, sono
state presentate dal Direttore Angelo Milo. Particolare attenzione è
stata data alle emergenze nei vari settori, come quello zootecnico e
quello frutticolo, alle problematiche di tipo ambientale ed, infine, alla
disamina della ricaduta sul territorio del PSR 2014-2020 della Regione Campania.
Per il PSR, in particolare, dall'analisi del data center Coldiretti
Caserta, viene fotografata una realtà che non si è per nulla adattata alle
esigenze dell'agricoltura di Terra Felix, finanziando, ad esempio, per i
"primi insediamenti", un numero di pratiche così esiguo da non
raggiungere nemmeno la decina. E' auspicabile che lo studio per la prossima
programmazione PSR sia fatto verificando le reali esigenze del territorio e
ascoltando le esigenze del mondo agricolo casertano" - ha dichiarato il
Direttore Angelo Milo. Gli ha fatto eco il Presidente Manuel Lombardi sottolineando
che è impensabile che appena il 2-3% delle risorse complessive PSR sia
destinato alla nostra provincia. Il documento di sintesi, è stato anche
consegnato al Consigliere per l''Agricoltura del Governatore Vincenzo De Luca, Nicola Caputo.
Pietro
Rossi