PIEDIMONTE
MATESE – Nel quadro di una gestione ambientale volta a
garantire la conservazione del patrimonio naturale del costituendo Parco
Nazionale del Matese, specie nei territori montani, è bene ricordare che la
legge tutela i prodotti del sottobosco e ne disciplina la raccolta, anche al
fine di assicurare i benefici che derivano dalla loro presenza ed integrità. Le
norme, ha ricordato la Consulta del Matese, che regolamentano la
raccolta, di funghi (legge quadro 352/93), dei tartufi (legge quadro 752/85) e dei prodotti del sottobosco
permettono, in deroga, con specifico regolamento, che la raccolta possa
avvenire! Anche in considerazione delle normative sugli “usi civici” e
consuetudini locali (Legge n. 1766/1927 e relativo Regolamento al Regio Decreto
n.332/1928). Fatto salvo quelle aree di riserva integrale dove la necessità
assoluta di preservare l’ambiente naturale non lo concede. Ma queste, in
rapporto a queste attività, divengono ridotte e talvolta impervie e non
accessibili. Il Parco, invece, sarà l'occasione per mettere fine ad una
raccolta indiscriminata e dannosa per i boschi e per l'ambiente. Sarà
l'occasione per regolamentare la raccolta sia per chi lo fa per hobby, fornendo
loro informazioni su come e dove vuoi farla senza danneggiare nulla, sia per
chi vive della raccolta e commercializzazione di questi prodotti, autorizzando
e tutelando attività di raccolta professionale, in questo caso l'Ente Parco
mette a disposizione strumenti finanziari, risorse economiche ed il marchio di
qualità dei prodotti del parco per far decollare questo importante settore.
Pietro Rossi