PIEDIMONTE MATESE – I
commercianti di Piedimonte Matese aderiscono ufficialmente al Comitato Civico “Art.32”
per l’Ospedale di Piedimonte Matese che in questi giorni sta lottando per il
riconoscimento del nosocomio locale come DEA di I livello. Il Comitato Commercianti Piedimontesi, ha
ribadito in un documento ufficiale Umberto Doti (nella foto) presidente del sodalizio di commercianti, considerato il delicato momento di
crisi economica che sta attraversando, in specialmodo, il nostro territorio che
negli ultimi anni è stato depauperato di importantissimi uffici amministrativi
come la sede staccata del Tribunale, l’Ufficio delle Entrate, l’INPS, l’ENEL ed
altri enti che stanno arrecando alla popolazione grandi disagi, è fortemente
preoccupato della situazione di declassamento dell’Ospedale Civile di Piedimonte
Matese. Siamo convinti che questa situazione di depotenziamento del nostro
nosocomio, oltre ad arrecare gravi disagi per i servizi di assistenza sanitaria
alla popolazione dell’intero alto casertano, porterà forti danni anche all’economia
locale. Ora è arrivato il momento di dire basta!!!!! I Commercianti
di Piedimonte Matese sono stufi, ribadiscono che non sono cittadini di serie “B”
e fanno propria la richiesta del
Comitato per il riconoscimento di DEA I Livello che basa su tre punti cardini:1)
La revoca della trasformazione da Unità Operative complesse ad Unità semplici
di Chirurgia Generale, Ortopedia ed Anestesia e Rianimazione. 2)La previsione di posti letto per l’Unità di
Anestesia e Rianimazione, così come attualmente previsto per altre unità della
Provincia. 3)L’autorizzazione della
deroga, da parte del Ministero, per il Punto nascita del Presidio ospedaliero di
Piedimonte Matese. Esprimono, perciò, la piena solidarietà al Comitato Civico “art.32” per l’Ospedale di
Piedimonte Matese che sta portando avanti la battaglia per il riconoscimento
della struttura sanitaria locale come DEA di I Livello aderendovi e
condividendone gli obiettivi.
Pietro
Rossi