Con il sistema formativo ‘Duale in
Campania – Imparare lavorando’, si punta a creare un rapporto continuativo tra
il mondo dell’istruzione, quello della formazione professionale e quello del
mercato del lavoro. Il modello, ribadisce il consigliere regionale di ‘Campania
libera – Psi – Davvero Verdi’ Luigi
Bosco (nella foto), vicepresidente della commissione alle Attività produttive, Lavoro,
Industria e Commercio, è rivolto soprattutto ai giovani che hanno difficoltà a
rimanere a scuola, i quali avranno la possibilità di conseguire un titolo di
studio specialistico, ottemperando all’obbligo scolastico, acquisendo
competenze teoriche e pratiche, imparando mestieri e professioni direttamente
nelle aziende, dove potranno operare, mostrare le proprie attitudini e crearsi
opportunità di inserimento lavorativo. Un programma completo che si pone l’obiettivo
di creare un ponte con il mondo del lavoro, preparare i ragazzi a una
professione, favorire il ricambio generazionale, sconfiggere la dispersione
scolastica, accogliere e includere, anche i più fragili e i disabili. Il
Sistema Duale, insomma, intende favorire l’occupazione giovanile, promuovendo
l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, nonché contrastare la dispersione
scolastica. Tutto questo sarà possibile grazie al programma deliberato dalla
Regione Campania, la quale, dopo la novità legata all’apprendistato, si è fatta
promotrice dell’ennesimo provvedimento a favore dell’occupazione, soprattutto
quella giovanile. In questa ottica deve essere letto anche il bando per
l’individuazione di tecnici esperti in produzioni enogastronomiche tipiche del
territorio nel rispetto delle tradizioni locali e della sostenibilità
ambientale, altri due settori a cui l’amministrazione regionale sta dando tanta
attenzione per il definitivo sviluppo e rilancio».
Pietro Rossi