20 dicembre 2015

GRANDE SUCCESSO DEI “ CANTORI DEL TORANO MATESE “ ALLA COMMEMORAZIONE DI DANTE MARROCCO

Piedimonte Matese -Nel corso della cerimonia organizzata dall’A.S.M.V. in onore dell’insigne uomo di cultura Dante Marrocco e  la Messa di suffragio nella chiesa di S. Biagio seguita dalla commemorazione del Presidente dr. Pasquale Simonelli , del prof. Michele Giugliano e la presentazione del libro, edito dal Preside Gino Tino dal titolo: “ Dante B. Marrocco, biografo”, si  è esibito alla grande  il gruppo musicale dei “ Cantori del Torano Matese “. I numerosi artisti e cantanti hanno riempito il piccolo palco della sala Minerva dedicando  musica e canzoni al preside Marrocco che, nella sua vita terrena, è stato sempre amante della musica popolare.  Il gruppo musicale  ha  fatto rivivere e gustare le canzoni  dedicate al Santo Natale  inframmezzate dalle antiche, classiche canzoni  in puro dialetto napoletano. Interpreti magistrali  dei vari pezzi gli artisti Mimmo Civitillo ( Mandolino) Enrico Navarra  ( secondo Mandolino,) Antonio Montone e Tonino Nisio ( Chitarra Classica,)  Luigi Mancino ( Chitarra basso ) e Andrea D’Abbraccio,( tammuriata”. Applausi a  scena aperta durante tutte le esecuzioni, seguite con grande trasporto dal pubblico presente che molto spesso  ha accompagnato le varie canzoni ritmandole con lo schiocco delle mani. Bravissimi  i cantanti: Patrizia   Martinelli che ha proposto La leggenda del Lupino e Alba Matesina,  Mario D’Ambrosa:  Ditincello vuje, Era di maggio,  Funiculì  funiculà,  Pastorella del Matese,  U surdato innammurato; Antonio Montone detto Stella ha interpretato: Marinariell, Notte di Natale, Promessa d’amore, mentre Antonella Civitillo ha concluso con  JNGLE BELLS, recitando alla grande la Pastorale. II capo indiscusso della compagnia Italo Civitillo, regista, presentatore, attore e shomen che ha dato voce e significato alle canzoni : Quann nascett Ninno, Pastorella, La ragnatela e la mosca  sceneggiando da par suo una canzone popolarissima. Particolare apprezzamento per Mario D’Ambrosa, reduce dai successi ottenuti in campo regionale con la canzone Pastorella del Matese dedicata al padre.

Nicola Iannitti