11 settembre 2015

Cure termali per gli anziani, l’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese sostiene l’iniziativa sociale attingendo alle indennità di carica

Vincenzo Cappello,

Piedimonte Matese  - Torna anche per il 2015 l’opportunità per gli anziani residenti nel comune di Piedimonte Matese di partecipare alle cure termali che l’Amministrazione comunale della città, retta dal sindaco Vincenzo Cappello, ha voluto sostenere nell’ambito delle attività rivolte ai cittadini meno giovani. Un’iniziativa promossa anche quest’anno per dare un sostegno e migliorare le condizioni di salute degli anziani, che potranno usufruire del trasporto gratuito presso le strutture termali di Telese Terme, dove troveranno le migliori cure e attività terapeutiche. La delibera n. 126 del 25 agosto scorso dà avvio infatti ad ogni procedura utile all’attuazione dell’iniziativa, e dà atto di indirizzo agli uffici comunali competenti di provvedere a predisporre le pratiche per destinare le somme necessarie al supporto del servizio. Come sempre accaduto per questo genere di iniziative, che coinvolgono il mondo del sociale e del sostegno alla cittadinanza, le risorse a cui si attinge sono quelle accumulate con le indennità di carica a cui sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza rinunciano affinché siano disponibili somme da destinare ad attività utili alla comunità, come in questo caso. Gli anziani potranno dunque contare sul servizio attivato dal Comune per raggiungere un luogo utile non solo a migliorare le condizioni di salute, ma anche a fornire loro occasioni di svago e socializzazione, che spesso a chi non è più giovane possono mancare. E molte sono già le istanze presentate in Comune per poter usufruire del trasporto a Telese. “I nostri amici anziani appena tornati dal soggiorno climatico a Pineta degli Abruzzi, si preparano a una nuova iniziativa che non può che portargli benefici – asserisce il sindaco Vincenzo Cappello – presto potremo inoltre procedere con la consegna al Centro Terza Età della nuova sede, situata nei locali degli ex Salesiani, rimessi a nuovo e pronti ad ospitare le attività ricreative dei nonni della città”.
Pietro Rossi