21 agosto 2015

Riscossione stragiudiziale volontaria dei crediti afferenti al mancato pagamento delle sanzioni amministrativa a Caiazzo.

Tommaso Sgueglia
CAIAZZO - Parte in via sperimentale il servizio per la riscossione stragiudiziale volontaria dei crediti afferenti al mancato pagamento delle sanzioni amministrativa per violazioni al codice della strada elevate nell'anno 2013.  Per recuperare le somme delle multe comminate ad automobilisti indisciplinati ormai due anni fa ed ancora non incassate dal Comune, così come fortemente voluto dall'amministrazione retta dal sindaco Tommaso Sgueglia, il settore Vigilanza ha deciso di affidarsi ad una società esterna, la Alfa Recupero Crediti S.r.l. con sede nella provincia di Salerno, che per i prossimi 12 mesi lavorerà alla riscossione di quei verbali ancora non pagati dai cittadini e sui quali l'attività sin qui svolta da Equitalia Spa non è stata in grado di generare risultati ottimali in termini di incassi e di tempistica del recupero.  "Rilevato che l’impianto delle norme che disciplinano la riscossione dei tributi - viene motivata la scelta nella determina firmata dal comandante della Polizia Municipale, Pietro Del Bene - sembra essere studiato per assicurare il recupero dei crediti di importo rilevante che raramente si trovano tra i residui attivi degli enti locali, essendo caratterizzati quest’ultimi da numerose partite di modesta entità. Dato atto pertanto che i risultati derivanti dall'effettuazione della riscossione coattiva delle entrate comunali tramite 'ruolo' esattoriale sono stati sinora complessivamente lenti ed insufficienti".Il comune ha ravvisato l’esigenza immediata di implementare velocemente le entrate dei crediti vantati, sperimentando vie alternative e giuridicamente consentite per un recupero più snello, veloce ed efficace dei crediti dell’Ente. L’attuale situazione economica del paese e della platea contributiva dell’Ente ha suggerito anche di individuare percorsi alternativi che consentono un’efficace azione di recupero senza aggredire la sfera patrimoniale dei contribuenti, considerata anche l'esigenza di valutare la redditività e l'efficienza di un servizio di recupero stragiudiziale, prima della formulazione del ruolo per la riscossione coattiva.  Da qui, la necessità di esternalizzare in via sperimentale il servizio di riscossione stragiudiziale volontaria, relativamente ai mancati pagamenti derivanti dalle sanzioni amministrativa al codice della strada riferite all’anno 2013.  Il servizio reso dalla società individuata sarà a costo zero per il municipio e si esplicherà mediante uno screaning tra situazioni debitorie reali o presunte; una rendicontazione periodica ed aggiornamento costante sull’andamento dell’attività di recupero; un report sulle posizioni aventi esito negativo, utili a gestire sulla base di dati aggiornati una successiva fase coattiva con riduzione dei ricorsi avverso l’ente e dei relativi costi; una riduzione delle posizioni da gestire in fase coattiva e dei relativi costi; infine, un aggiornamento anagrafico sui contribuenti morosi. 
Pietro Rossi