ALIFE
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Come è consuetudine anche quest’anno la tradizionale Festa di Sant’Anna ritorna, in questo mese di luglio, animata con rinnovato impegno,
dal Comitato presieduto da Luca Zarrone e con i componenti: Giovanni Riccio, Giuseppe Orefice, Nevio
Mallardo Antonio Pisaturo e Silvestro Piscopo Alfano e, naturalmente, da Don
Alfonso De Balsi Presidente Onorario e Rettore della magnifica Chiesa di Santa
Caterina. Un’assoluta novità di quest’ anno nell’ambito dei tradizionali
festeggiamenti è la realizzazione, a cura di Gianni Parisi, che ha curato la
parte storica e di Marialuisa Vessella, che ha curato le notizie sulla vita di
Sant’Anna e Gioacchino, suo sposo, di un prezioso opuscolo che, oltre a
contenere la tradizionale Novena di Sant’Anna, contiene anche le già citate
relazioni e, oltre a interpretazioni
pittoriche sul tema di Sant’Anna di grandi artisti, anche numerose e inedite foto
del passato, dove si possono vedere le strutture architettoniche della
precedente Chiesa di Santa Caterina, pregevole opera del XV secolo, e quelle
straordinarie dei suoi ruderi dopo il
disastroso bombardamento aereo dell’ottobre 1943, tratte da fotogrammi
del film girato in Alife dal grande regista americano John Huston che,
all’epoca era stato arruolato dall’Esercito Americano per realizzare filmati
sulla guerra in atto. Questa straordinaria novità, voluta dall’intraprendente
Luca Zarrone, presidente del Comitato Festa di Sant’Anna, che unisce fede e storia,
in un pregevole opuscolo dalla elegante impaginazione, stampato dall’ottima
tipografia di Andrea Bandista da Piedimonte Matese è stato realizzato grazie al
prezioso contributo economico di: ANTONIO CORRADO AUTOTRASPORTI da Alife, Antonio Ferrazzano del GRUPPO BANCARIO
MEDIOLANUM e dall’impresario edile RENATO VILLANO da Piedimonte Matese. Il
nuovissimo opuscolo sostituisce quello, ormai, obsoleto e triste degli anni
passati, realizzato con poche notizie, in una veste editoriale povera e
sorpassata. Oggi il nuovo opuscolo unisce le tradizionali dissertazioni sulla
fede con la freschezza e modernità di una impaginazione contemporanea, attenta
alle esigenze attuali che ricercano semplicità di linguaggio, immediatezza di
esposizione e facile fruizione ottenuta anche con la ricchezza di immagini fotografiche sia a colori che in
bianco e nero. Forse proprio le tristi vicende della guerra passata e del
terremoto di novembre 2013, trovano un Comitato ancora più predisposto e unito
per rispondere con energia e impegno agli affanni della vita. Pertanto
formuliamo un caloroso augurio al giovane Comitato alifano di buon e proficuo
lavoro, come, peraltro hanno sempre fatto,
per dare alla Città quel momento di festa, di serenità, di speranza e anche
di cultura al quale tutti aspirano.
Pietro Rossi