06 marzo 2014

RASSEGNA CULTURALE DEDICATA ALLA DONNA AL MUSEO MARROCCO DI PIEDIMONTE MATESE

PIEDIMONTE MATESE. Nella splendida cornice dell’ex convento di San Tommaso d’Aquino di Piedimonte Matese, sede del MUCIRAMA, Museo Civico “R. Marrocco” ,dal 7 al 9 marzo si svolgerà la manifestazione MUCIRAMAleDONNE, in occasione della giornata internazionale della donna. L’evento, proposto dalla Direzione del MUCIRAMA e fortemente voluto e supportato dall’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Cappello e dell’assessore delegato alle collezioni museali, dott. Attilio Costarella che, con grande tenacia ha sostenuto la riapertura al pubblico dell’istituzione museale, offre un programma ricco e variegato. L’obiettivo è di raccontare, con semplicità, la caleidoscopica vita delle donne, attraverso forme di espressione diverse, dalla creatività all’impegno sociale, dalla prevenzione alla musica, dall’arte alle testimonianze di fede. Notevole il coinvolgimento di numerose associazioni e di enti che hanno accolto con impegno ed entusiasmo l’idea della manifestazione, collaborando alla creazione di un progetto che non ha l’ambizione di esaltare in modo astratto la figura della donna, ma di descrivere l’ordinaria straordinarietà di esperienze vere, vissute con passione e talento nel lavoro, nel tempo libero e nella quotidianità. MUCIRAMAleDONNE è l’occasione per scoprire e riscoprire le collezioni del Museo Civico “R. Marrocco”: tra i tesori custoditi all’interno del complesso dell’ex convento di San Tommaso d’Aquino spiccano i meravigliosi affreschi che decorano il Chiostro Maggiore dell’edificio. In occasione dell’evento, la Direzione del Museo, in collaborazione con Roberta Castorina e Francesca Costantino, Volontarie del MUCIRAMA, offre ai suoi visitatori un approfondimento alla lettura del significato delle figure femminili presenti negli affreschi. MUCIRAMAleDONNE è una delle formule di espressione e comunicazione che il Museo ha intenzione di adottare per avvicinare il pubblico alla cultura: il MUCIRAMA rifugge il monologo e ambisce al dialogo con tutti, perché questa è la missione del museo contemporaneo.
Pietro Rossi