28 febbraio 2014

Piedimonte Matese si prepara ad accogliere gli amici di Seligenstadt Am Main

Vincenzo Cappello
PIEDIMONTE MATESE. Torna alla ribalta  anche quest’anno il gemellaggio tra le città di  Piedimonte Matese e la cittadina tedesca di Seligenstadt Am Main, con la visita prevista in Italia di una folta delegazione tedesca dal 30 maggio al 4 giugno, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono.  La Festa di San Marcellino, quest’anno, vivrà una tale partecipazione, che è soprattutto comunione e condivisione di un’esperienza di fede, che si arricchisce di umanità, di cultura, e di legami autentici, destinati a moltiplicarsi con il passare degli anni. Il prossimo viaggio verso l’Italia porterà nel capoluogo matesino oltre 160 persone. Il responsabile tedesco ha comunicato che ha già sistemato 113 persone nei vari alberghi e affittacamere del posto ed ora ha bisogno di sapere se ci sono famiglie disposte ad accogliere i restanti amici tedeschi visto l’esaurimento della disponibilità alberghiera. Da alcuni anni  è stata fondata la Cerchia degli Amici di Piedimonte Matese – Seligenstadt, un’associazione che si pone come obiettivo quello di mantenere il legame stretto tra le nostre comunità e di svilupparlo in una prospettiva futura attraverso varie modalità, al fine di rendere effettivo l’impegno preso con l’atto di gemellaggio. L’Associazione trae vita da uno scambio reciproco regolare che si attua in vari modi e a vari livelli: nelle scuole, nelle associazioni culturali e sociali, nelle parrocchie, nelle imprese e tra persone private. L’evento, ha dichiarato il sindaco Vincenzo Cappello, stimolato dal fatto che entrambi le comunità venerano San Marcellino quale Protettore, coinvolge ovviamente tutta la nostra cittadinanza e, dunque, tutte le Istituzioni che, a vario titolo, contribuiscono alla crescita umana e civile della nostra gente. Mentre si avvicina la data dell’arrivo della delegazione tedesca sono in atto i preparativi di accoglienza che apriranno interessanti opportunità di scambio culturale da non perdere per i giovani e la popolazione del nostro territorio. 

Pietro Rossi