PIEDIMONTE MATESE. Nel corso degli ultimi mesi, a Piedimonte Matese e nei comuni
dell’alto casertano si sono verificati numerosi inconvenienti nella consegna
della corrispondenza in particolare, numerosi cittadini si sono rivolti alle
Amministrazioni comunali e hanno provveduto a segnalare i notevoli ritardi con
i quali la corrispondenza viene consegnata. I ritardi sono spesso forieri di conseguenze
particolarmente negative, in relazione ad esempio al pagamento delle bollette
delle varie utenze, in quanto determinano l'applicazione di penalità a carico
dei soggetti destinatari. I cittadini dell’alto casertano sono infuriati, non basta
la crisi economica che sta attraversando il nostro paese e la paura per il
terremoto nel Matese del 29 dicembre scorso, nonostante l’interessamento dei
sindaci, continuano ad essere vittime dei
disservizi nella consegna della corrispondenza da parte di Poste Italiane. Vincenzo Cappello sindaco di Piedimonte Matese ultimamente ha
scritto una nota alla Prefettura e alla Direzione regionale e a quella
provinciale di Poste Italiane per sottolineare i disservizi che si stanno
verificando da diverse settimane a Piedimonte Matese nel recapito della
corrispondenza, come lamentano numerosi cittadini che hanno segnalato più volte
al sindaco matesino i disagi conseguenti al ricevimento della posta con
notevole ritardo, specialmente per quanto riguarda avvisi di pagamento e
bollette, che qualcuno ha ricevuto persino dopo la scadenza. Anche questa tornata tocca pagare la mora. Finché va bene,
nulla succede, ma se continua così, si rischia di essere iscritti a libro nero
come cattivo pagatore. Anche il
sindaco di Gioia Sannitica Mario Fiorillo, durante l’estate scorsa
aveva invitato la Direzione provinciale delle Poste Italiane a ripristinare,
con la massima urgenza, l'efficienza del servizio postale, garantendo il
ritorno al rispetto degli ordinari tempi di consegna della corrispondenza. In
seguito, visto il continuare dei disservizi, il Consiglio Comunale di Gioia
Sannitica è stato costretto a diffidare
la Direzione Provinciale di Caserta delle Poste Italiane, da cui dipende
l'ufficio di Gioia Sannitica, a garantire il ripristino delle condizioni di
efficienza e celerità nella consegna della corrispondenza. Della vicenda si
stanno interessando anche le associazioni dei consumatori visto che il mancato recapito della posta è un reato. Se un
portalettere omette di consegnare la posta, se ne appropria o la distrugge,
viene perseguito personalmente. E quando è lo stesso Ente a non distribuire la
Posta a causa di politiche aziendali scellerate ne risponde l’Ente, ma
ovviamente se i cittadini vittime della
mancata consegna denunciano Poste Italiane. L’ipotesi più possibile, a questo
punto, potrebbe essere anche quella di creare una Class Action contro
Poste Italiane per il mancato recapito della corrispondenza.
Pietro
Rossi