PIEDIMONTE MATESE- Lo scorso venerdì presso il centro
convegni della Clinica Athena-Villa dei Pini di Piedimonte Matese (CE), la nota
casa farmaceutica Novartis ha presentato il nuovo farmaco, che di recente ha
ricevuto il parere positivo del Committee for the Human use of Medicinal
Products (CHMP) dell’EMA come trattamento broncodilatatore di mantenimento per
alleviare i sintomi della BPCO. Presente tutto il Medical Department Novartis
del Sud Italia che ha illustrato le proprietà terapeutiche del nuovo principio
attivo per la prima volta proprio presso la struttura sanitaria matesina. "Tra i nuovi farmaci -esordisce la
ricercatrice Raffaella Raddino- di prossimo arrivo sul mercato, di grande
interesse è il QVA149 (Ultibro®
Breezhaler®), un’associazione tra due broncodilatatori
(indacaterolo e glicopirronio) a diverso meccanismo d’azione (il primo è un
agonista dei recettori beta-2 adrenergici a lunga durata d’azione o LABA,
l’altro un antagonista muscarinico a lunga durata d’azione o LAMA) ma ad uguale
durata d’azione, fatto che permette di somministrarla per via inalatoria una
sola volta al giorno. “Il due farmaci – spiega la ricercatrice - sono efficaci
sia a livello delle vie aeree superiori che di quelle più periferiche e il
vantaggio di poter dare in mono-somministrazione giornaliera le due classi di
farmaci più efficaci per il trattamento della BPCO è evidente”. Presenti
all'incontro molti medici dell'alto casertano, che si sono mostrati
interessati, dando vita ad una valida tavola rotonda finale. Molta soddisfazione è stata espressa dal Dott.
Luigi Ferritto, responsabile dell'ambulatorio di Fisiopatologia Respiratoria
della Clinica Athena-Villa dei Pini, che ha così commentato: "Mi onora il
fatto che una così importante casa farmaceutica, come è Novartis, abbia scelto
la nostra struttura e i medici matesini per presentare questo nuovo farmaco in
anteprima per il Sud Italia. Segno che in questi anni abbiamo lavorando bene,
soprattutto per quanto riguardo la sensibilizzazione verso la BPCO, malattia
che colpisce circa 210 milioni di persone nel mondo e che entro il 2020 rappresenterà
la terza causa di morte". Il QVA149(Ultibro® Breezhaler®)
è stato oggetto di studio nel programma di sperimentazione
clinica di fase III IGNITE (che a sua volta comprende 11 studi condotti o in
fase di svolgimento in 52 Paesi per un totale di 10.000 pazienti) ed è stato
elaborato un piano di gestione del rischio per garantire che sia usato nel modo
più sicuro possibile.