È ormai ampiamente dimostrato che
la conoscenza dei geni che causano e modulano la manifestazione di malattie,
sia congenite che acquisite, porta ad innovazioni nella diagnosi e alla
ottimizzazione della terapia. Il futuro della Medicina sarà dunque sempre più
influenzato dalle scoperte della Genetica che si ripercuotono nella pratica
clinica di ogni giorno. Numerose evidenze fanno ritenere che le attese di una
medicina preventiva, basata sulla genetica, siano reali e percorribili e che
questa trasformazione sia ormai prossima. È proprio a partire da questo assunto che l’IRCCS Neuromed, di
concerto con l’Asl Bn1, ha organizzato un convegno dal titolo “La genetica
molecolare nella pratica clinica”. L’incontro, programmato per le ore 17.30 di
giovedì 7 novembre, a S. Lorenzo Maggiore (BN), approfondirà diversi temi
legati alla genetica molecolare, tutti di grande attualità. Dopo i saluti del
Direttore Generale dell’Asl Bn1, Michele Rossi, aprirà i lavori il Resp. del
Centro di Genetica Molecolare (CGM) dell’IRCCS Neuromed, Stefano Gambardella,
che illustrerà le più recenti strategie diagnostiche in genetica molecolare.
Seguirà la relazione del Prof. Ferdinando Squitieri, Direttore del CGM, che
spiegherà il ruolo della genetica nelle malattie neurodegenerative. Le
relazioni tra genetica e oncologia saranno affrontate da Rosangela Ferese,
ricercatrice in forza al CGM Neuromed, Paola Bruni, Responsabile del
Laboratorio di Biodiagnostica Montevergine Malzoni e Ghassam Merkabaoui,
oncologo del P.O. S. Alfonso Maria de’ Liguori di S. Agata de’ Goti. Gli
interventi saranno moderati dal Dirigente Medico dell’Asl Bn1, Angelo Fasulo.
Uff. Stampa Neuromed