Dott. Domenico Santopadre |
PIEDIMONTE MATESE. La paventata soppressione
dell'Agenzia dell'Entrate di Piedimonte Matese sta suscitando la protesta di
numerosi cittadini e utenti, che chiedono la conservazione della sede. Essa
potrebbe rappresentare un fatto grave ed inaccettabile, ha ribadito il
consigliere comunale di Piedimonte Matese Dott. Domenico Santopadre, una scelta irrazionale e contraddittoria sia
sul piano dei principi che sotto il profilo pratico e gestionale, dettata solo
da ragioni di mera riduzione di spesa che non tengono nel debito conto neppure
la tutela di delicate funzioni in un territorio con gravi difficoltà geografiche,
viarie e organizzative, non che del principio costituzionale del buon
funzionamento della macchina dello Stato e dell'efficienza, ma solo di ordine
economico per la necessità di ridurre i costi di gestione. Facciamo pertanto
fronte comune per scongiurare l'ipotesi della chiusura, ennesimo saccheggio del
territorio matesino, che sembra continuare ad essere ancora vittima legata ai
tagli facili. Il Consigliere Comunale di opposizione dott. Domenico Santopadre, propone a tutte le forze politiche di
attivarsi per salvare gli uffici dell'Alto casertano, che copre un bacino
d'utenza di quasi 30 comuni. E' incomprensibile che lo Stato privi i
cittadini dell'alto casertano e non, di un servizio fondamentale con quasi 50
anni di Storia alle spalle( Ufficio del Registro e Ufficio II.D.D.),follia che
sortirà il solo effetto di intasare gli Uffici provinciali. Vale la pena
ricordare, che la sede di Caserta dista da Piedimonte oltre 40 km e da altri
comuni come ad esempio Letino circa 70 Km, comporterebbe, di conseguenza, notevoli
disagi per i cittadini del Matese, da qui la richiesta agli Uffici
sovraordinati competenti, di una rivisitazione delle scelte e con contestuale
richiesta anche di un potenziamento delle risorse umane dell'Ufficio Territoriale
di Piedimonte Matese, calato ultimamente di personale per pensionamenti o per
mobilità verso altri Uffici e mai sostituiti.
Pietro Rossi