CASERTA. La nuova
modulazione degli incentivi per gli impianti di biogas, entrata in vigore ad
inizio anno, favorisce la diffusione di impianti di piccole dimensioni, molto
più rispondenti alle esigenze delle aziende agricole del territorio
dell’Italia Centro-meridionale. La Campania, in prospettiva potrebbe
essere la regione che meglio risponde al nuovo schema di incentivi, che
favorisce lo sviluppo e la diffusione di piccoli impianti biogas, grazie alla
presenza di allevamenti bufalini e della filiera lattiero-caseari. Agroenergia, in collaborazione con
l’assessorato dell’ambiente e dell’agricoltura della
Provincia di Caserta, promuove un seminario dal titolo “ Biogas 2013: le
opportunità dei nuovi incentivi per l’allevamento campano”, e
sottolineerà la sostenibilità ambientale degli impianti di biogas,
l’utilizzo dei reflui zootecnici e dei sottoprodotti del settore
agroalimentare. L’appuntamento è per martedì 15 ottobre presso la Sala Consiliare a
Caserta. Si alterneranno al tavolo dei
relatori esperti per approfondire il tema dell’utilizzo dei sottoprodotti
del settore agroalimentare e di altre filiere come quella lattiero-casearia,
senza tralasciare i letami e liquami delle produzioni zootecniche negli
impianti a biogas come una pratica virtuosa. In particolare per le aziende e
industrie agroalimentari e per le aziende agricole, il biogas è in grado di
valorizzare i residui agricoli che altrimenti verrebbero trattati come rifiuti
e che spesso sono una grave fonte di inquinamento. L’ingresso è gratuito, ma è gradita la pre-iscrizione on-line sul sito www.agroenergia.eu
Agroenergia, in collaborazione con
Claudio Fabbri, tecnico del CRPA, lunedì
14 ottobre promuove un corso di formazione dal titolo “Fattibilità e dimensionamento dell’impianto
basato su reflui e sottoprodotti agricoli” con lo scopo di
individuare interventi sull’alimentazione e su altri aspetti della
gestione dell’impianto, in grado di migliorare il risultato economico e
la produzione energetica. Il corso ha posti limitati e le iscrizioni saranno
chiuse al raggiungimento di 20 partecipanti. La quota di partecipazione al
corso è di 260 euro iva inclusa. Per maggiori informazioni visitare il sito www.agroenergia.eu
Marina Ranaldo
Uff. Stampa Agroenergia