Dott. Luigi Ferritto |
Nel nostro Paese il 12% degli incidenti stradali mortali è causato da
colpi di sonno, disturbo che colpisce circa il 20% degli italiani. Per
prevenire e curare la ‘malattia del sonno’ è stato fondato a Piedimonte
Matese (CE), presso la Casa di Cura Athena-Villa dei Pini, il primo
Ambulatorio multidisciplinare con l’obiettivo di consentire ai pazienti
di dormire durante la notte in modo efficace, evitando l’insorgenza di
pericolosi colpi di sonno, provocati a volte dalle apnee notturne,
disturbo che colpisce circa il 5% della popolazione italiana. “La malattia – si legge in una nota del responsabile dell'Ambulatorio, Dott. Luigi Ferritto –
ha delle implicazioni notevolmente sottovalutate in Italia, dove manca
non solo una specifica legislazione, ma anche un’adeguata attivita’ di
prevenzione. La patologia, che causa oltre un quinto degli incidenti
stradali all’anno, di cui il 12% mortali e coinvolge quasi il 30% dei
trasportatori professionali, mostra una stretta relazione tra
l’eccessiva sonnolenza diurna e le apnee notturne. Con quasi un miliardo
di euro l’anno di costi sociali e sanitari".
“L’obiettivo – spiega Ferritto– e’ quello di creare un punto
di aggregazione medico-scientifica delle varie professionalita’
coinvolte nella diagnosi e nella cura dei disturbi del sonno, per
offrire risposte concrete alle esigenze dei pazienti. Si inizia dalla
ricerca scientifica per trasferire le conoscenze alla prevenzione, con
specifiche visite e test, poi si passa alla diagnosi, con esami come la
polisonnografia". “Le patologie – aggiunge Ferritto – non
consentono sistematicamente la realizzazione di un sonno efficace e di
un riposo ristoratore, determinando improvvisi colpi di sonno, anche
diurni, spesso fatali, non solo per chi e’ al volante. Le apnee causano
inoltre severe e logoranti complicanze cardiovascolari, come aritmie
talora fatali, ictus, infarto miocardico, insufficienza cardiaca.
L'Ambulatorio multidisciplinare sviluppera’ anche una particolare
attenzione nell’assistenza alle terapie, in modo specifico alla
ventiloterapia, ai dispositivi ortodontici, alla chirurgia
otorinolaringoiatrica". Ferritto, ha sottolineato inoltre che: “un’attenzione
particolare sara’ riservata non solo alla prevenzione e alla terapia,
ma anche alle funzioni di formazione e addestramento del personale
medico e paramedico. Per stimolare inoltre una maggiore presa di
coscienza dei disturbi del sonno e delle loro cure da parte della classe
medica, dei cittadini e delle categorie piu’ direttamente interessate,
ossia conducenti, piloti, macchinisti e controllori. Il connubio tra le
nostre competenze e i protocolli nazionali – conclude il medico piedimontese – saranno una risposta concreta a una questione sociale rilevante e diffusa e per questo non piu’ ineludibile".
C.S.