Da dx la Zanni coi commissari Migliorelli e Quaranta |
GRAZZANISE – Neppure
due mesi dal 6 giugno, quando Carmela Zanni, sdegnata, sbatté la porta. Neppure
un’occasione ufficiale per scattargli una fotografia. Neppure il tempo di saper
bene della durata dell’incarico. E il subentrante, dr. Amedeo Rocco, già avrebbe
confessato nei corridoi d’essere in “perifrastica attiva”, alias sul punto di
andarsene, di tornare appieno nel suo nido di Grumo Nevano. Il clima rovente
d’inizio agosto fa annotare sul taccuino anche quest’ennesima preoccupante
novità che pare la “maledizione-segretario” presso il municipio di Grazzanise.
Insomma, a fronte della traumatica “svolta” nella direzione
politico-istituzionale post-crollo de “La Svolta” parentiana, si starebbe materializzando
un avvicendamento che aggraverebbe la discontinuità nella guida tecnica della
macchina comunale, oltretutto atteso che il segretario, dal pensionamento di
Tonino d’Abrosca mai più visto nelle stanze del palazzo di città, ricopre pure
il vuoto lasciato dal responsabile dell’area amministrativa. La dr.ssa Zanni
era subentrata - durante il Parente-ter, cioè “Pietro regnante, filius Henrichi”
- alla segretaria Spagna Musso che
assicurava i necessari equilibri utili alla “corona”: non accadeva infatti,
formalmente, alcunché di preoccupante …fatte salve un paio di querele a noi
cronisti e non ai consiglieri comunali “denuncianti presunte illegittimità” di
delibere giuntali. I guai so’ cominciati dopo, allorché la dottoressa dal
doppio cognome, amante del diritto e della cultura, ha lasciato il campo. In
seguito, come da certe indiscrezioni, la Zanni (ora occupata a Casapulla),
masticando un crescendo di rimostranze (mai venute chiaramente alla luce del
sole) verso l’impostazione che s’andava strutturando con l’arrivo della terna
commissariale Migliorelli-Auricchio-Quaranta, giunse all’implosione. Altre
lingue (di stampo politico svoltista) accrediterebbero, invece, la versione
dell’insoddisfazione sostanziale, in merito alle prestazioni della medesima
funzionaria, di quella maggioranza alla guida del Comune fino al maggio 2012.
Riserva, tuttavia, mai esternata o gonfiata al punto da costringerla a far
valigie. E’, sì, acqua passata, quella, ma vi si troverebbero, a ben scovare,
le radici dell’instabilità che purtroppo perdura. Ora sotto a chi tocca! Chi sarà il
nuovo segretario comunale? Certo dovrà esser nominato con corredo di scongiuri
e scaramanzie. Altrimenti la maledizione persevererà…
RAFFAELE RAIMONDO