Suor Rita Giaretta |
ALIFE.
Prosegue con successo l’opera di animazione sociale svolta dalla Caritas
Diocesana di Alife-Caiazzo con le
iniziative inserite all'interno del Percorso formativo annuale
organizzato dall’Ufficio per la Pastorale del Lavoro inteso a proporre per
questo Anno della Fede il tema "IMPEGNO SOCIALE TRA VOLONTARIATO E
LAVORO". L'Ufficio per i Problemi Sociali e il
lavoro della Diocesi di Alife-Caiazzo ha organizzato per il prossimo 28 giugno,
alle ore 17,00 presso il Centro Diocesano in Alife, in Piazza S. Caterina, 40
un incontro-testimonianza con Suor Rita
Giaretta, che parlerà di sè e della sua esperienza,
anche attraverso l'ultimo libro che la riguarda. Da anni, Suor
Rita Giaretta, insieme a tre consorelle (suore Orsoline del S.
Cuore di Maria), sono impegnata in un
territorio a dire di molti "senza speranza". Un territorio,
quello casertano, sempre più in ginocchio per
il suo grave degrado ambientale, sociale e culturale, dove anche la
piaga dello sfruttamento sessuale,
perpetrato a danno di tante giovani donne migranti, è assai presente con
i suoi segni di violenza e di vera
schiavitù. Come donna,
come consacrata, provocata dal Vangelo di Gesù che parla di liberazione e di
speranza, insieme alle consorelle, Suor Rita, ha scelto di "farsi presenza
amica" accanto a queste giovani donne straniere, spesso minorenni, per
offrire loro il vino della speranza, il pane della vita e il profumo della
dignità.
Pietro Rossi