«Se pensi sempre al male, buonanotte al Carnevale», con questo adagio tutto nizzardo, salutiamo anche noi il carnevale ma pensando a tutto il bello che ha portato con sé quest’anno a Nizza per i festeggiamenti dei 140 anni di vita.
Per il 2014 il Carnevale avrà come tema il “Re della
Gastronomia”, mentre l’ospite d’onore sarà la Germania in
quanto ricorre l’anniversario del gemellaggio con Norimberga. La kermesse
si svolgerà dal 14 febbraio al 5 marzo. Non a caso è stato scelto questo tema
legato alla gastronomia, perché si vuole mettere in risalto la rinascita del
marchio “Cucina Nizzarda”, pur rimanendo fedele alla sua vocazione
di universalità. Non dimentichiamo che in Francia, il nome di Nizza è collegato
a piatti tipici come l’insalata nizzarda, conosciuta in tutto il mondo,
che è una combinazione di verdure crude, arricchite da uova sode e filetti d’acciuga,
condite con il famoso olio proveniente dalle olive del tipo “cailletier”
che, insieme al caviale di olive, rientra nell’Appellation d’Origine
Controlée, “Olive de Nice”. Ad accorrere numerosi per i
festeggiamenti, che si sono conclusi il 7 marzo, sono stati gli italiani e poi
gli inglesi, i tedeschi e i russi. Come risulta dalle classifiche, stilate
dagli organizzatori del Carnevale, l’Asia è in costante aumento e alcuni
nuovi Paesi come il Venezuela, Singapore, Perù e Sud Africa hanno scelto di
vivere il Carnevale nizzardo. Da un primo bilancio è risultata anche la
positività dell’evento, sia dal punto di vista economico, con un
investimento di 7 milioni di Euro ed un ricavo diretto e indiretto per la città,
stimato tra i 30 e i 33 milioni di Euro, sia in termini di occupazione con 1.800
persone che hanno lavorato nell’occasione, compresi i 1.200 artisti di
strada che hanno concorso ad animare le sfilate dei carri ed i gruppi musicali venuti da tutto il mondo. «La ricaduta sul
turismo è poi stata notevole - secondo la Direzione della Comunicazione dell’Ufficio
del Turismo e dei Congressi, che ha organizzato il Carnevale (www.nicetourisme.com) - contribuendo anche alla
migliore fruizione delle strutture ricettive che hanno registrato quasi seimila
pernottamenti».
Internet è stato il centro di prima informazione e il sito Nicecarnival.com ha registrato
oltre trecentoquindicimila visitatori solo nel mese di febbraio, che hanno
superato del 19,8% quelli del 2012. L’intera città di Nizza si è
mobilitata per questo evento, che è il più importante della Costa Azzurra in
inverno. Anche i quartieri della città sono stati coinvolti attraverso 26
manifestazioni parallele all’esibizione grandiosa dei carri e della
battaglia dei fiori. Protagonisti indiscussi sono stati i 18 carri, accompagnati
da 50 «grosses têtes», mascheroni di cartapesta, che hanno partecipato alle sfilate. La sera
lo scenario si è arricchito di mille luci che hanno reso i carri ancora più
suggestivi e brillanti. Queste macchine da festa, realizzate dagli artisti del
Carnevale, sono state costruite in modo tale da raggiungere anche un’altezza
di sedici metri. Altro aspetto originale, che ha contraddistinto questa
imponente manifestazione, sono state le eleganti “Battaglie dei Fiori”,
che hanno aperto la strada all’arrivo della primavera. In uno scenario
unico, di fronte alla Baia degli Angeli, viene creato dal 1876, anno della
prima festa realizzata da Andriot Saëtone, un grande spettacolo annuale. Sui 20
carri, che sfilano fra l’Avenue des Phocéens e l’Hotel Negresco, sulla
Promenade des Anglais, ornati con variopinte composizioni floreali, splendide
modelle in abiti sgargianti, creati per l’occasione dagli stilisti, hanno
lanciato al pubblico delle tribune ben centomila fiori tra mimose, gerbere e
gigli. Questo evento ha valorizzato la qualità e la grande varietà dei fiori
della Costa Azzurra. Questa sfilata si deve al lavoro lungo e meticoloso di
fioristi e costumisti che realizzano modelli unici per l’occasione. C’è qui a Nizza un vero culto dei
fiori e delle spezie profumate che si possono acquistare al Mercato dei Fiori, a
cours Saleya, nel cuore della città vecchia, sotto i caratteristici tendoni a
righe. Il Carnevale di Nizza viene festeggiato più a lungo, proprio per offrire
l’opportunità ai turisti di vivere la città d’inverno grazie alla mitezza
del clima e alla luminosità del cielo della Costa Azzurra. Nizza, che rappresenta
il secondo polo turistico internazionale dopo Parigi, è ricca di storia, di
siti naturali, di vita culturale e artistica accanto ad un’ottima
gastronomia tutta mediterranea, che si può trovare nei ristoranti tipici che offrono
le loro specialità. Solo per citarne alcuni: “Acchiardo”,
ristorante storico sito nel cuore della città vecchia, gestito da quattro
generazioni dalla stessa famiglia di origine piemontese e fondato nel 1890 da
Maddalena, la nonna dell’attuale titolare Giuseppe, che continua la
tradizione della buona cucina, coadiuvato dai figli Raffaele e Jean Francois
Joseph; “Attimi”, un presidio slow food, che si affaccia sulla
splendida Piazza Masséna, proponendo piatti tipici delle regioni italiane con
ingredienti bio e DOP. Un autentico viaggio di sapori e colori elaborati dallo
chef giapponese Tsumoru Takano è possibile farlo al Ristorante “Les deux
Canailles”, dove si può gustare una moderna cucina francese con qualche
tocco giapponese. Il ristorante è inserito nelle guide Michelin e Gault &
Millau del 2012. Il ristorante “Du Marché”, situato al centro del Mercato
dei Fiori, propone invece una cucina tradizionale e mediterranea, dove i
profumi dei fiori si mescolano con gli effluvi dei piatti nizzardi. Per chi
desidera un locale raffinato lo può trovare al ristorante “L’Orologio”
del Grand Hotel Aston (www.hotel-aston.com).
La scelta del nome è legata ai primi proprietari del palazzo dell’Ottocento
per rendere omaggio ai tanti campanili della città vecchia. Qui l’ambiente
è accogliente e all’interno ricorda con i suoi quadri il tempo che si è
fermato. Le preparazioni sono sapientemente dosate e mantengono l’aroma e
il sapore delle verdure, del pesce e della carne, mentre spezie ed erbe
seducono il palato dall’antipasto al dolce. Lo chef creativo è Marc Tuzza
coadiuvato in sala dal maitre d’hotel Jean Michel Lalanne.
L’Ufficio Turismo e dei Congressi di
Nizza, per rendere più piacevoli e dinamici i soggiorni, ha realizzato la
tessera French Riviera Pass, valida da uno a tre giorni, che consente il giro
turistico della città con il bus, nonché l’accesso a numerosi siti e musei,
sconti in boutique, ristoranti e atelier di artisti.
L’Ente del Turismo Francese - Atout France Italie fornisce
tutte le informazioni per consentire la preparazione di un viaggio per le
prossime vacanze pasquali, attraverso il suo sito http://www.rendezvousenfrance.com, così da godere
a pieno nell’imminente primavera le giornate di sole e le bellezze
naturali della Costa Azzurra.
Harry di Prisco