Guglielmo Venditti |
San Potito Sannitico. Ogni volta che la vita vince sulla
morte, siamo in presenza di una notizia che non può essere taciuta ma che, al
contrario, va amplificata con ogni mezzo. Bisogna dare enfasi al gesto che
rende possibile una notizia come questa: la donazione degli organi. In un momento di dolore profondo, violento,
devastante che colpisce una famiglia, il papà e la mamma di Elìa Occhibove, di San Potito
Sannitico, hanno trovato la forza d'animo e la serenità di dire un grande “sì”
alla vita. Elìa era un bel ragazzo di 18
anni che, nel pieno della gioia della giovane età, si impegnava con profitto a
scuola, nello sport e in tante altre passioni e interessi. I suoi genitori hanno voluto donare la vita
del loro figliolo a qualcuno che non conosceranno o incontreranno mai ma che,
adesso, vede premiata la speranza di poter rinascere. Guglielmo Venditti, Presidente dell'AIDO Campania e del Gruppo
Comunale AIDO "Liberato Venditti" di Piedimonte Matese, ha espresso
la sentita partecipazione al dolore che ha colpito la famiglia Occhibove, ed ha
ringraziato per l'altissimo gesto di solidarietà umana e cristiana che hanno
compiuto. Non è vero, ha ribadito Guglielmo
Venditti, che la società oggi è egoista, sorda ai bisogni dei più deboli,
vinta dalla crisi che la attanaglia: il gesto di amore compiuto dalla famiglia
Occhibove ci indica che l'animo umano conserva un profondo senso di fratellanza
e disponibilità verso il prossimo, occorre solo fare emergere questi
sentimenti, senza paura, per vincere il senso di solitudine e di smarrimento.
Consentitemi di dire un grazie convinto e sincero anche alla dottoressa Anna
Fabrizio, anestesista rianimatore e coordinatore per i trapianti dell'Ospedale
Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, dove è avvenuto il prelievo degli organi.
Il suo lavoro è importantissimo e silenzioso, professionale nel coordinamento
del percorso che accompagna alla donazione, autenticamente umano nella
costante vicinanza alla famiglia del donatore, in un momento in cui si
condividono paura, disperazione, smarrimento, ma si decide ugualmente di
vincere con la vita il dramma e il dolore.
Pietro
Rossi