ALIFE. Il secondo appuntamento del mese di
marzo all’interno della rassegna teatrale “Teatro d’Amatore”, organizzata
dall’Associazione Alifana ARTEATRO, è per domenica 10 marzo 2013 ore 20.00 sempre
presso l’IPIA di Alife. La pièce
teatrale che andrà in scena è l’intramontabile e appassionante commedia di
Eduardo De Filippo “Filumena Marturano”,
una tra le opere più rappresentate ma soprattutto più rappresentative del
repertorio del grande drammaturgo napoletano. La commedia di
Eduardo porta i scena il problema dei diritti dei figli illegittimi, mentre
nello stesso tempo l'Assemblea costituente svolgeva un dibattito sulla famiglia
e sui figli nati fuori dal matrimonio. La tematica affrontata da Eduardo trova
riscontro nell'impegno dell'Assemblea Costituente e offre materia di
riflessione per affrontare il drammatico problema. Infatti, il 23 Aprile 1947
l’Assemblea Costituente approva l'articolo che stabilisce il diritto-dovere dei
genitori di mantenere, istruire e educare anche i figli nati fuori dal
matrimonio. Nel febbraio del 1955 verrà approvata la legge che abolirà l’uso
dell’espressione “figlio di N.N.”. Solo nel 2010 il Parlamento ha varato un
disegno di legge che equipara a tutti gli effetti i figli nati fuori dal
matrimonio a quelli “legittimi”. Filumena, figlia del popolo, conduce il filo
del dramma con l’aggressività di un personaggio tragico, segnato dalla
sofferenza della vita di miseria dei vicoli di Napoli. Lo stratagemma pensato
per farsi sposare e riconoscere i figli è una rivendicazione del suo sentimento
di maternità. Filumena ha tre figli, avuti da tre uomini diversi, di cui due
rimasti ignoti. Li ha voluti, li ha cresciuti, li ha assistiti, rimanendo
nell'ombra senza mai rivelarsi come madre. Solo di uno è sicura la
paternità, il figlio di Domenico Soriano, ma Domenico non lo sa e Filumena non
glielo dirà mai, in nome della triplice maternità che difende con violenza.
Filumena si batte perché Soriano dia il nome al suo figlio naturale, ma anche
agli altri due. A portare in scena
questa bellissima opera teatrale è la Compagnia teatrale “LUNA
NOVA” di
Latina formata da elementi tutti originari della città di Napoli ma che
in realtà si è costituita con questo nome nel 2006, dopo una divisione avvenuta
nella “Improvvisata Compagnia“. Il
proprio curriculum artistico vanta lavori sia del repertorio drammaturgico di
Eduardo De Filippo sia dei più noti autori italiani e stranieri come Salemme,
Weber, Schmitt, Erri De Luca con i quali hanno vinto sempre i più importanti e
prestigiosi premi a livello nazionale. Infatti
con il lavoro “La fortuna con l’effe
maiuscola”
hanno vinto diversi premi tra i quali: Primo Premio al Viterbo Festival, Primo
Premio al Bolzano Festival, Primo Premio Gorizia Festival. Con “Uomo e
galantuomo” al Viterbo Festival si sono aggiudicati il premio per Miglior attore
caratterista, al Nepiteatrama il premio per Migliore attore non protagonista e
all’Allerona Festival il premio del Pubblico. La commedia brillante “E fuori nevica” di
Salemme ha portato alla compagnia riconoscimenti ed elogi in molteplici
festival nazionali come al Gorizia Festival, Trento Festival, Termini Imerese Festival,
Bevagna Festival. Con la commedia “Il
Rompiballe” di F. WEBER sono arrivati finalisti al Festival Maschera D’Oro
di Vicenza.
Grande
successo e autorevoli riconoscimenti in tutta Italia hanno ricevuto portando in
scena il racconto
per voci in tre stanze di Erri De Luca “Morso di Luna Nuova”. E poi i
grandi successi di De Filippo quali: “Questi fantasmi” e “Filumena
Marturano” li hanno consacrati al grande pubblico. La compagnia ha affrontato questo capolavoro con la consapevolezza che,
rispettarne l’impianto registico “Eduardiano” , oltre che “rispettoso” fosse
una scelta per certi versi anche moderna; rivisitandone solo il ritmo - più serrato
- e allontanando il personaggio “Domenico Soriano” dalla tentazione di una
pedissequa imitazione. Domenico è tanto più furioso del suo autore-attore
quanto Filumena è più insolente e irriguardosa; la lite sconfina quasi nel
rapporto fisico, seppure senza mai quasi toccarsi i due sono veri e autentici,
amanti e poi sposi.
Sarà davvero uno spettacolo da non
perdere.