Giovanni Schiappa |
MONDRAGONE. Con la ricezione dei due ultimi
pareri pervenuti dal Genio Civile di Caserta e dall’Autorità di Bacino
Liri-Garigliano si completa l’iter del Piano Spiaggia iniziato nel lontano
2007. Il piano prevede, per la prima volta nella storia di Mondragone, un piano
organico razionale di interventi sul litorale cittadino, con previsione di
nuovi insediamenti balneari.
“Ringrazio l’Assessore Federico Pellegrino e il Vice-Sindaco Valerio
Bertolino” commenta il Sindaco PDL Giovanni
Schiappa “per aver seguito passo
passo un così importante provvedimento. L’Amministrazione comunale mantiene
fede, dopo i sottotetti, ad un’altra promessa elettorale chiara e semplice
ovvero approvare il Piano Spiaggia. Non
mi sono mai piaciuti gli annunci ad effetto. Siamo una Amministrazione che
vuole fare della concretezza un suo tratto distintivo. Non abbiamo la bacchetta
magica, ma sicuramente abbiamo costanza e tenacia e passione per i risultati
concreti. Con gli ultimi due pareri si avvia la fase definitiva del Piano
Spiaggia. Si è chiusa una fase burocratica lunghissima, dove le passate
amministrazioni hanno miseramente fallito l’obiettivo ovvero lo sviluppo del
nostro litorale. Fatti e non parole. In pochi giorni Mondragone è stata
destinataria di ben tre progettualità di grandissimo impatto per lo sviluppo.
Anzitutto la previsione di una porto presso la Foce dell’Agnena sia per la
pesca professionale che per la nautica da diporto. Progetto di respiro
provinciale che cambierà in modo definitivo la fruizione del litorale domitio. Poi
lo sblocco dei sottotetti, con tutte le positive conseguenze sul comparto dell’edilizia
ed infine la chiusura del Piano Spiaggia. Certo, ci vogliono i tempi dettati
dalla burocrazia, ma la costanza premia chi punta a risultati concreti e di
grande impatto per il futuro della nostra Città. I tanti ostacoli che si
vogliono imporre a questa Amministrazione comunale nascono proprio da coloro i
quali, rappresentando vecchi apparati e vecchi interessi, hanno paura del
cambiamento e dal sentirsi definitivamente esclusi dalla scena politica cittadina”
Ufficio Stampa del Comune di
Mondragone