AVERSA. Si aprirà questa sera venerdì 18 gennaio in Cattedrale, con una
veglia di Preghiera per la Pace, la Settimana di preghiera per l’unità dei
cristiani. L’incontro è fissato per le ore 19 e sarà il primo di una serie di
appuntamenti che avranno luogo in diverse foranie della diocesi di Aversa. Quest’anno la riflessione verterà sul libro del profeta Michea, per levare un grido di condanna al sistema delle caste, ma
anche delle persecuzioni contro i cristiani e le altre minoranze religiose in
India. Ai tempi del profeta, il popolo di Dio doveva affrontare
l’oppressione e l’ingiustizia di coloro
che intendevano negare la dignità e i diritti dei poveri. Lo sfruttamento dei
poveri era - ed è - un fatto reale: “Voi divorate il mio popolo. Lo spellate,
gli rompete le ossa”, dice il profeta (3, 3). In modo simile, oggi, il sistema
delle caste, con il razzismo e il nazionalismo, pone severe sfide alla pace dei
popoli, e in tanti paesi; altre caste, con diversi nomi, negano l’importanza
del dialogo e della conversazione, la libertà nel parlare e nell’ascoltare. La data tradizionale per la celebrazione della Settimana di
preghiera per l’unità dei cristiani, nell’emisfero nord, va dal 18 al 25
gennaio, data proposta nel 1908 da padre Paul Wattson, perché compresa tra la
festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo,
assumendo quindi un significato simbolico. La settimana di incontri si
concluderà venerdì 25 gennaio, in concomitanza proprio con la Festa di San
Paolo, apostolo delle genti e patrono di Aversa.
Ufficio Comunicazioni Sociali