S.
Maria C.V. Lunedi 10 Novembre 2012, presso l’Aulario del
Dipartimento di Giurisprudenza SUN, è
prevista una nuova manifestazione di protesta, con successivo corteo diretto al
Tribunale sammaritano. Oltre ai giuristi, potrebbero aggiungersi anche i
ragazzi delle scuole secondarie, che protestano contro i tagli alla scuola del
Governo Monti. L’iniziativa è promossa
dall’associazione “Università dei Valori”, in collaborazione con l’Ordine degli
avvocati del foro di Santa Maria Capua Vetere.
Sul punto è intervenuto il Senatore accademico S.U.N. Giuseppe Fontana: “ Combattiamo per difendere i nostri diritti.
Dopo il successo della prima manifestazione non intendiamo fermarci contro la
proposta di legge approvata dalla Camera dei Deputati lo scorso 31 Ottobre,
concernente la nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. Ci
aspettiamo una grande partecipazione da parte dei nostri colleghi. E’
inaccettabile che, in un momento di profonda depressione economica, il governo
Monti si preoccupi esclusivamente di tagliare fondi alla ricerca e la scuola
pubblica. Senza parlare dell’assurda riforma forense: la quale non fa altro che
ostacolare ulteriormente un percorso già impervio. Fossi il Presidente Monti,
mi preoccuperei di tagliare la spesa pubblica cominciando dagli stipendi dei
nostri parlamentari.” Dello stesso avviso il Consigliere di Dipartimento Salvatore Pirozzi: “ Vogliamo
dissentire pubblicamente contro un provvedimento che ci nega il futuro, che
vanifica i sacrifici del nostro percorso di studi. La legge approvata alla camera presenta evidenti vizi di
costituzionalità, riducendo al minimo
le possibilità di entrare in un mercato
del lavoro già saturo.” Tra gli
organizzatori dell’evento, anche il Consigliere di Dipartimento Vincenzo Della Volpe: “ In qualità di
rappresentante degli studenti, credo sia il caso di chiamare a raccolta tutti i
nostri colleghi. Solo una nutrita partecipazione può rappresentare il viatico
per un messaggio netto e concreto alle istituzioni.” Tra i consiglieri di
Dipartimento, un preciso riferimento anche alla situazione del Tribunale
sammaritano, come ha dichiarato Salvatore
Di Rienzo: “Oltre alla citata riforma forense, occorre ribadire con forza
quanto sia ingiusto, per l’intera popolazione della nostra provincia, il
decreto legislativo 155/2012, recante la nuova organizzazione dei Tribunali
ordinari e degli uffici del pubblico ministero, con il quale si dispone
l’accorpamento nell’istituito Tribunale di Napoli Nord di 19 Comuni appartenenti
alla Provincia di Caserta che ad oggi
rientrano nella giurisdizione del Tribunale Circondariale di S. Maria C.V. ( quali Aversa, Carinaro, Casal di Principe,
Casaluce, Casapesenna, Cesa, Frignano, Gricignano d’Aversa, Lusciano, Orta di
Atella, Parete, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Arpino, Succivo,
Teverola, Trentola-Ducenta, Villa di Briano, Villa Literno ). Il Tribunale di
Santa Maria Capua Vetere è il tribunale della provincia di Caserta, non bisogna
dimenticarlo: un suo ridimensionamento sarebbe una sconfitta per l’intera
provincia. Spero che intervengano anche le istituzioni locali che, per la
verità, ad oggi non mi sono sembrate molto sensibili.”
Pietro Rossi