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Giuseppe Verrengia |
“Che lo scontro politico possa avere contorni aspri nessuno lo mette in
dubbio. Chiunque entra in politica sa
bene che la polemica è una parte immancabile. Tutto questo non può e non deve,
però sfociare nell’illazione o peggio nella vera e propria calunnia. La
spedizione di lettere anonime dal contenuto fortemente lesivo della dignità
politica e personale di questa maggioranza consiliare e del Sindaco è un fatto
grave ed ignobile. Fatto che ha offeso l’intero Consiglio comunale nel suo insieme
e bene hanno fatto le minoranze ad accompagnare il Sindaco presso la Caserma
dei Carabinieri. Possiamo dividerci su ogni singolo argomento, ma mai si può
pensare che la diversità di opinione sia determinata da pressioni di natura
illecita. Bene ha fatto il Sindaco, con la sospensione del Consiglio, a
dimostrare a tutti che questa Amministrazione comunale non ha nulla da
nascondere e difende le proprie iniziative in sede pubblica, in modo
trasparente. Il metodo delle lettere
anonime in politica è un mestiere vecchio come il mondo, ma questa volta si è
superato un limite di guardia che ha sfociato quasi nel ridicolo. Le lettere,
pesantissime nei contenuti ovviamente del tutto falsi, avevano come scopo
ultimo quello di gettare fango sull’onorabilità di chi amministra la Città.
Come maggioranza abbiamo un programma chiaro e degli obiettivi trasparenti. Ci confrontiamo
in ogni luogo, ma con serenità e con l’onestà intellettuale di riconoscere a
chi non la pensa come noi piena dignità politica. Ma basta con il tentativo di
delegittimare l’avversario o peggio ancora. Giovanni Schiappa, ma ogni singolo
Consigliere comunale che siede nel Consiglio non ha altro interesse ed altro
obiettivo che il bene della Città. Oggi e domani saremo irremovibili a
denunciare ogni tentativo di pressione che voglia mettere in discussione l’autonomia
e l’indipendenza di questa Amministrazione con accuse assurde e campate in aria”
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