PIEDIMONTE
MATESE. Come ogni anno, la Giovane Italia ricorda
l'anniversario della caduta del muro di Berlino. "Una tappa
fondamentale della nostra storia, con la quale si archiviò l'esperienza di un
totalitarismo ipocrita e utopico, e che fece germogliare le prime radici per la
costruzione di un comune sentimento europeo" - Dichiarano Gianmarco
Ambra, presidente del circolo cittadino di Piedimonte Matese e Andrea
Boggia, dirigente nazionale. "Scuole e amministrazioni hanno il
dovere di dimostrare attenzione alla memoria collettiva, commemorando la
ricorrenza così come dovuto non soltanto nel rispetto dell'impegno civico, ma
tenendo fede a quello che è il dettato di una legge dello Stato: ricordiamo
infatti che la L.61/05 dichiara "il 9 novembre «Giorno della Libertà»,
quale ricorrenza dell'abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la
liberazione di paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni
tuttora soggette al totalitarismo". Lo stesso dettato normativo invita
ad organizzare "cerimonie commemorative ufficiali e momenti di
approfondimento nelle scuole". E Ambra e Boggia concludono: "Non
avendo percezione di un impegno diretto delle nostre istituzioni di
riferimento, auspichiamo una maggiore attenzione al tema civico della memoria
storica. Soltanto attraverso una riflessione seria, partecipata e libera da
qualsiasi faziosità, si costruisce quel ricordo collettivo di cui oggi, il
nostro Paese, ha estremamente bisogno per ricostruire il proprio futuro."
Pietro
Rossi