Adelaide Tronco |
CASERTA. Dopo il successo del “Flauto
magico”, tenutosi a Casertavecchia, arrangiato e diretto dal Maestro Mario Tronco, la
presidente dell'ENDAS coglie l'occasione per focalizzare l'attenzione
sull'opera di integrazione intrapresa dal nipote attraverso la costituzione
dell' “Orchestra di Piazza Vittorio” formata da artisti di strada di ogni
nazionalità e cultura. “Riuscire ad inserire nel tessuto sociale
extracomunitari di culture tanto diverse e spesso in conflitto tra loro - ha
dichiarato Adelaide Tronco - è un
lavoro meritevole che dovrebbe essere analizzato sul nostro territorio,
caratterizzato da una così alta presenza extracomunitaria. L'esperienza di mio
nipote dimostra che l'integrazione
culturale e sociale diventa possibile se si decide di andare oltre i consueti
schemi ed i vuoti proclami politici … se si desidera realmente capire le altre
culture ed entrare in una visione moderna di società multietnica. Il nostro
territorio – prosegue la presidente provinciale ENDAS - è ricco di artisti
casertani che potrebbero prendere spunto da questa esperienza, riconosciuta
ed apprezzata in tutto il mondo, per creare nuovi progetti in questa città e
per questa città, con il fine primario dell'inserimento dei tanti immigrati che
affollano i cigli delle nostre strade, ma anche con il proposito non secondario
di recuperare ed integrare le tradizioni musicali, pittoriche, drammaturgiche e
della danza dei vari Paesi di tutto il mondo e lasciare che tutti noi
usufruiamo dei benefici che l'arte porta sempre nelle città che la ospitano. La
vera integrazione è possibile anche attraverso il loro aiuto. Certo – termina
la presidente Tronco – quando la politica da una mano è più facile ed
agevole, ma l'esperienza di Mario Tronco e del documentarista Agostino
Ferrante dimostra che con la passione vera per l'arte, con la sensibilità e
l'impegno personale si può realizzare ogni cosa”.
Ufficio stampa
ENDAS Caserta