03 aprile 2012

DOMENICA DI PASQUA PER LA PRIMA VOLTA CELEBRAZIONE DI UNA SANTA MESSA A SANTA VENERE. UN EVENTO PER I MARCIANISANI CHE VENERANO DA SECOLI IL SACRO LUOGO


Tempio Santa Venere
MARCIANISE – Mancano ormai pochi giorni per domenica di Pasqua ma se ne fa già un gran parlare per quelli che molti marcianisani definiscono un evento unico per il popolo dei fedeli della chiesa locale. Si tratta della celebrazione, per la prima volta in assoluto, di una santa messa di Pasqua proprio nella chiesetta rurale di “Santa Venere Vergine e Martire” con inizio alle ore 18.00. Un tempietto di antico culto per gli abitanti della terra dei lagni, la “terra lanei” di antica memoria: un luogo mistico che in passato nei giorni dopo la Pasqua, era meta di pellegrinaggi e di gite fuori porta. Lì si venera il culto di una santa antichissima la cui statua è collocata nella chiesa del Duomo.  Marcianise nell’antichità aveva una consolidata realtà agricola , ed era usanza per i contadini rendere omaggio a sante protettrici e madonne per avere un buon raccolto e una buona annata di lavoro nei campi, contro ogni calamità. Tra queste Sante protettrici molto gettonata era Santa Venere, un culto che ancora oggi è vivo anche nell’agro aversano per motivi di appartenenza territoriale con il tempietto infatti la contrada in cui sorge il tempietto ricadeva in una antica contrada di Aversa. Rinomata anche la processione di primavera che vedeva l’incontro della madonna con san Michele Arcangelo patrono della città. Apprezzate negli anni le attività dell’Associazione di volontariato “Santa Venere”, un gruppo religioso nato per rilanciare il tempietto dedicato a Santa Venere, come luogo di aggregazione per i tanti fedeli ancora devoti alla Santa.

Ernesto Genoni