21 aprile 2012

Cultura e territorio alla ribalta a Sant’Angelo d’Alife per la XIV settimana della cultura


Crescenzo Di Tommaso
SANT’ANGELO D’ALIFE. La settimana della cultura, promossa dal Ministero dei Beni Culturali, quest’anno coinvolge anche il comune di S.Angelo D’Alife, luogo ideale per gli amanti della natura, dell’arte, dell’archeologia e della genuinità dei prodotti enogastronomici. L’iniziativa, nata per trasmettere l’amore per l’arte e la conoscenza del grande patrimonio italiano custodito anche nei piccoli comuni, giunge quest’anno alla XIV edizione, e il caratteristico borgo matesino ci si inserisce in modo ottimale per i suoi vicoli pittoreschi, i panorami mozzafiato nel cuore del Parco Regionale del Matese e le bellissime residenze del XVIII secolo, oltre al castello normanno, circondato da pinete, che domina il paese e alla suggestiva grotta di S.Michele Arcangelo. Il 21 Aprile sarà inoltre possibile visitare il Palazzo settecentesco dei Serra di Gerace, ora Windish-Graetz, e la Chiesa di S.Maria della Valle che racchiude il capolavoro della Cappella di Sant’Antonio Abate che è stata inserita tra le “1000 meraviglie italiane” in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Alle ore 18.30, presso la Casa del Parco del Matese,  si terrà un convegno per presentare la guida turistica contenente tutte le informazioni relative al patrimonio storico-artistico ed enogastronomico del paese. Interverranno anche la Dott.ssa Amalia Gioia della Soprintendenza per i beni culturali delle province di Caserta e Benevento e il Dott. Luigi Di Cosmo, professore di Archeologia medievale presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, che da quarant’anni studia e tutela i siti archeologici del posto. Il Sindaco Avv.Crescenzo Di Tommaso, orgoglioso che l’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni Culturali abbia coinvolto anche il paese di S.Angelo d’Alife, ha ringraziato vivamente la Dott.ssa Amalia Gioia per la particolare attenzione rivolta al patrimonio artistico e naturale presente a Sant’Angelo d’Alife.

Pietro Rossi