Crescenzo Di Tommaso |
SANT’ANGELO
D’ALIFE. La settimana della cultura, promossa dal Ministero dei
Beni Culturali, quest’anno coinvolge anche il comune di S.Angelo D’Alife, luogo
ideale per gli amanti della natura, dell’arte, dell’archeologia e della
genuinità dei prodotti enogastronomici. L’iniziativa, nata per trasmettere
l’amore per l’arte e la conoscenza del grande patrimonio italiano custodito
anche nei piccoli comuni, giunge quest’anno alla XIV edizione, e il
caratteristico borgo matesino ci si inserisce in modo ottimale per i suoi
vicoli pittoreschi, i panorami mozzafiato nel cuore del Parco Regionale del
Matese e le bellissime residenze del XVIII secolo, oltre al castello normanno,
circondato da pinete, che domina il paese e alla suggestiva grotta di S.Michele
Arcangelo. Il 21 Aprile sarà inoltre possibile visitare il Palazzo
settecentesco dei Serra di Gerace, ora Windish-Graetz, e la Chiesa di S.Maria
della Valle che racchiude il capolavoro della Cappella di Sant’Antonio Abate
che è stata inserita tra le “1000 meraviglie italiane” in occasione del 150°
Anniversario dell’Unità d’Italia. Alle ore 18.30, presso la Casa del Parco del
Matese, si terrà un convegno per
presentare la guida turistica contenente tutte le informazioni relative al
patrimonio storico-artistico ed enogastronomico del paese. Interverranno anche
la Dott.ssa Amalia Gioia della Soprintendenza per i beni culturali delle
province di Caserta e Benevento e il Dott. Luigi Di Cosmo, professore di Archeologia
medievale presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, che da
quarant’anni studia e tutela i siti archeologici del posto. Il Sindaco Avv.Crescenzo
Di Tommaso, orgoglioso che l’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni
Culturali abbia coinvolto anche il paese di S.Angelo d’Alife, ha ringraziato
vivamente la Dott.ssa Amalia Gioia per la particolare attenzione rivolta al
patrimonio artistico e naturale presente a Sant’Angelo d’Alife.
Pietro
Rossi