Domenica mattina alla presenza di gruppi politici
diversi, come Pdl di Carmine Pascarella, l’Udc di Ippolita Piscitelli, il
sindaco facente funzione Biagio Di Nuzzo e alla presenza di numerose forze
civiche presenti sul territorio ha dichiarato: “Come coordinatore di
Grande Sud ho condiviso con i vertici provinciali la mia candidatura a sindaco,
ma voglio anche dire a tutte le forze politiche di Cervino che la stessa non è
blindata qualora nel corso dei giorni prossimi ci confronteremo con gli altri
esponenti locali per la costituzione delle liste elettorali, o si
trovasse una convergenza ed una condivisione sui Programmi per Cervino. In
politica ciò che conta dal mio punto di vista personale sono principalmente i
programmi di sviluppo del territorio e solo dopo gli Uomini che lo
dovranno realizzare”.
Razzano ha sollevato un’importante tema ossia
quello di gestire la campagna elettorale in modo corretto al di sopra di
logiche spartitorie e divisorie, “ma soprattutto basta con i personalismi che
non ci hanno portato a nulla, anzi hanno visto il Paese degradarsi sempre di
più ed accentuare le lotte tra noi stessi concittadini culminati con episodi
gravissimi di cui ancora oggi ne paghiamo le conseguenze”. L’esponente del
partito locale ha lanciato l’invito ai politici locali di svolgere la prossima
campagna elettorale, con toni pacati sereni e seri, di non trascendere dai
palchi sul personalismo, che alimenta astio tra la gente e soprattutto non
arreca vantaggi al paese di Cervino. Durante il suo discorso Razzano ha fatto anche
riferimento agli ultimi anni della vita politica di Cervino e ha sottolineato
come Cervino sia diventato un territorio che nell’ultimo quinquennio arrivato
alla ribalta provinciale e nazionale solo per aspetti negativi, con particolare
riferimento alla morte del sindaco Giovanni Piscitelli. Cervino poi è stata paragonata a Pollica e nello
specifico ha dichiarato: “Non è possibile che al Sud a Cervino come a Pollica
nel Salernitano vengano uccisi due Sindaci e stranamente non ci sono colpevoli,
anche questo è segno di civiltà, anche questi sono segnali di riscossa per il
Sud; Noi vogliamo risposte, ci dovete (riferito a due onorevoli presenti, in
particolare all’onorevole Marco Pugliese ) promettere impegno presso le alte
istituzioni affinchè i colpevoli vengano assicurati al più presto alla
giustizia”. All’incontro erano presenti numerosi esponenti di Grande Sud e nello
specifico il coordinatore Provinciale Paride Amoroso, il vice coordinatore provinciale
Fulvio Fiorillo, il coordinatore di macroarea Antonio Sagnelli e il
coordinatore della Valle di Suessola Angelo De Rosa.
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