Fra Umile |
Piedimonte
Matese – Sabato prossimo 3 marzo la cittadina di Alife sarà invasa da migliaia
di devoti di Fra Umile, il frate di Calvisi in attesa di beatificazione, per
assistere alla S. Messa nella ricorrenza della sua morte avvenuta il 3 marzo
1990. Saranno
presenti tutti gli iscritti all’associazione dei devoti di Fra Umile, sorta a
Casoria, e i vari gruppi di preghiera provenienti dai comuni di Casoria,
Caivano, Casolla e tanti altri dell’hinterland napoletano. La Messa Solenne
sarà concelebrata dal vescovo della diocesi di Alife Caiazzo, Mons. Valentino
Di Cerbo, e dai numerosi sacerdoti che guideranno i vari gruppi di fedeli. Alla
cerimonia parteciperanno i sindaci della
città di Alife, Giuseppe Avecone, di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, di
Gioia Sannitica, Mario Fiorillo, di S. Angelo d’Alife, Crescenzo Michele Di Tommaso con diversi componenti delle
giunte comunali. Il dispositivo di accoglienza e smistamento dei vari autobus
che raggiungeranno la città di Alife con le centinaia di fedeli sarà curato dai
vigili urbani e dalla Polizia di Stato. Fra Umile, al secolo Giuseppe Fidanza,
nacque a Calvisi, frazione di Gioia Sannitica, il 14 giugno 1910. Dopo una
infanzia trascorsa in famiglia, all’età di 22 anni, precisamente il 18 dicembre
1932, indossa il saio francescano nel santuario di S. Maria Occorrevole (Piedimonte Matese) come frate laico, assumendo il nome di fra Umile.
Dopo qualche anno ( come si legge nella
sua breve biografia) fu trasferito nel convento di S. Pietro d’Alcantara in
Portici (NA), dove è vissuto per oltre 5° anni, dedicandosi ai lavori più umili
e poi ponendosi al servizio di quanti a lui si rivolgevano. Fra Umile ha
percorso tanti paesi, donando a tutti la parola di Dio, pregando per ottenere
guarigioni e serenità di spirito. Egli è stato l’apostolo del sacramento della
Confessione e dell’Eucaristia ed ha incrementato la devozione a S. Pasquale
Baylon. Dopo alcuni anni di sofferenze, accolte con totale e gioioso abbandono
a Dio, fra Umile ha concluso il pellegrinaggio terreno il 3 marzo 1990. Il suo
corpo riposa nel cimitero di Calvisi-Gioia Sannitica (CE) in attesa della
beatificazione. Il Postulatore è Padre Cirillo, francescano.
Nicola
Iannitti