Gianmarco Carozza, Jolanda Capriglione, Vittorio Giorgi, | Alberto Zaza d'Aulisi |
CASERTA. Caserta ha celebrato il Giorno del Ricordo, istituito dalla Legge n. 92 del 2004, con il convegno “La perdita
dell’Istria, Fiume e Zara, le foibe e il grande esodo, tra storia e diritto”
nel salone degli specchi del Circolo Nazionale in Piazza Dante. Dinanzi ad un
folto pubblico hanno dato il rituale saluto il Gen. Antimo Ronzo, presidente del Circolo Nazionale, e l’avv. Gianmarco Carozza, presidente dell’Associazione Avvocati in Caserta. Moderatore è stato l’avv. Alberto Zaza d’Aulisio, presidente della Società di Storia Patria di Terra
di Lavoro, che ha ricordato i due campi profughi giuliano dalmati ad Aversa e
Capua e di quando nel 2001 (all’epoca era assessore comunale) anticipando i
tempi, l’Amministrazione Comunale di Caserta ha intitolato una strada ai “Martiri
delle foibe”. La prof. Jolanda
Capriglione, Consulente alla
Cultura della Provincia di Caserta, nel suo incisivo intervento ha evidenziato
il significato della verità storica e della memoria. Molto toccante è stata poi
la testimonianza del prof. Flavio
Quarantotto che con voce rapita dalla commozione ha raccontato la sua
esperienza di esule istriano. L’avv. Vittorio
Giorgi, presidente dell’URSE (Unione
Regioni Storiche Europee), ha concluso
illustrando gli aspetti storici e geopolitici ancora poco conosciuti che hanno
caratterizzato le regioni dell’Adriatico orientale negli ultimi due secoli, ed ha presentato al pubblico il libro “Istria, Fiume e Dalmazia.
Le terre del grande esodo. Una storia italiana” edito dall’URSE, che
raccoglie cinque saggi di Vittorio Giorgi, Marino Micich, Donatella Schürzel, Armando Aprea e Cristina
Amoroso. Al termine è stato proiettato l’interessante documentario “Esodo - La memoria negata” edito dall’Associazione
Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. La manifestazione ha avuto il
patrocinio morale della Provincia di Caserta, Ordine degli Avvocati di S. Maria
C.V. e Club Unesco Caserta.
c.s.