Piedimonte Matese – “Esprimi un
desiderio e fallo volare”; questo il motto che compare sulle locandine
distribuite dalla Pro Loco Vallata annunciando la manifestazione della Notte
delle Lanterne. Il volo delle lanterne, contrariamente a quanto annunciato nei
giorni scorsi, ci sarà questa sera Venerdì 30 dicembre. Piazza Roma, ma
anche le altre piazze, saranno illuminate dalla luce bianca delle piccole mongolfiere lanciate in aria dal numeroso
pubblico che affollerà la piazza principale per ammirare le tremolanti luci che
solcheranno il limpido cielo della notte. Il risultato sarà uno spettacolo
sorprendente ed emozionante in grado di suscitare grande emozione, divertimento
e stupore. Il magico volo di centinaia di piccole mongolfiere in grado di
trasformare il cielo della notte Piedimontese in uno scenario unico ed
emozionante. L’evento, a cura della Pro Loco Vallata, è uno spettacolo in cui
il pubblico partecipa attivamente. Uno spettacolo elegantissimo in grado di
stupire ed emozionare il pubblico di tutte le età. Il “Lancio delle Lanterne” è una ritualità
collettiva che nasce in Oriente, Le Lanterne sono realizzate con materiale 100%
biodegradabile. Quando le Lanterne si accendono, il calore generato dalla cella
combustibile le fa sollevare nel cielo come palloni aerostatici, poi esauritosi
il combustibile, e Lanterne scenderanno galleggiando sulla terra. Alla manifestazione hanno aderito numerosi
commercianti, contribuendo alle spese per gli spettacoli di intrattenimento che
si svolgeranno nella stessa giornata in tutta l’area cittadina. L’evento sarà
accompagnato dalla notte bianca, con l’apertura continuata dei negozi fino alle
ore piccole. L’evento doveva aver luogo il 22 dicembre scorso, in occasione
delle festività natalizie, ma la serataccia di pieno inverno con freddo polare
e vento impetuoso aveva convinto gli organizzatori a rimandare il tutto a tempi
migliori. Le previsioni metereologiche segnalano sole e tempo buono anche se
freddo, per cui commercianti e Pro loco Vallata hanno deciso di riproporre
l’evento sperando che Eolo non faccia il cattivo mandando tutto a ramengo.
(Nicola Iannitti)