Isernia. Attenta ed
intensificata l’azione dell’Arma in provincia
nell’avvicinarsi delle festività di fine anno per sorvegliare le
infiltrazioni malavitose e prevenirne in chiave di sicurezza preventiva gli
effetti dannosi alla collettività. In questo
contesto gli uomini dell’Arma hanno
tratto in arresto nelle ultime ore due persone e denunciate alla
competente Autorità Giudiziaria altre quattro. Si tratta, di una donna 39enne residente nel capoluogo Pentro, tratta
in arresto dagli uomini del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale
poiché destinataria di un provvedimento
di esecuzione di pena definitiva di dieci mesi
per vari reati pregressi contro il patrimonio. I militari hanno trasferito la donna presso
la Casa Circondariale femminile di Chieti per l’espiazione della pena. Presso il reclusorio di via Ponte S.Leonardo
di Isernia i militari di una Stazione
dipendente della Compagnia di Venafro hanno associato un 47enne artigiano di un centro del medio Volturno
anch’egli tratto in arresto per l’esecuzione di una pena definitiva di 13 mesi
per reati pregressi contro il patrimonio.A Venafro gli uomini della locale
Stazione hanno bloccato l’azione criminosa
di quattro persone della provincia di Napoli, fermati mentre avevano poco prima
“cannibalizzato” varie parti di un autorimorchio parcheggiato su di un’area di sosta dinanzi
uno stabilimento industriale di quel centro.
I militari che hanno recuperato la refurtiva del valore complessivo
di oltre 2500 euro, hanno confezionato
ed inoltrato all’A.G. di Isernia segnalando i quattro napoletani in stato di
libertà per il reato di ricettazione.
Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Isernia