PIETRAVAIRANO. Palcoscenico d’eccezione per l’intero territorio della fascia
alta della provincia di Terra di Lavoro e per le sue tante tipicità in
occasione della “Festa dei Sapori e dei Colori dell’Alto Casertano”, che, in
programma per la serata di sabato prossimo, 3 settembre, con inizio alle ore 19.00,
in piazza Salvo d’Acquisto, a Pietravairano, è promossa, in splendida sinergia
di collaborazione in splendida sinergia di collaborazione con la Slow Food
Codotta Volturno e la Coldiretti di Caserta, dall’ Unione delle Pro Loco
del’Alto Casertano e dal Comune ospitante. Un aiuto concreto di collaborazione
è stato offerto anche dalle Pro Loco di Baia e Latina, Caianello, Marzano
Appio, Pietramelara, Pietravairano, Pratella, Teano e Vairano Patenora. Fulcro
della manifestazione, che, fin dai primi momenti di pubblicizzazione, è andata
suscitando un interesse sempre crescente sul territorio, sarà il
convegno-dibattito che, a partire dalle ore 19.00, si terrà nella Sala Riunioni
del Comune di Pietraviarano. “Alla scoperta delle tipicità dell’Alto
Casertano”, questa la significativa intestazione dell’attesa kermesse,
attraverso la quale sin intende promuovere e valorizzare sempre più e meglio le
tipicità e i tesori unici di un’area geografica, come, appunto, è quella del
territorio alto della provincia di Caserta, che dispone di potenzialità e
ricchezze valoriali davvero da vendere. Per l’occasione, si alterneranno al
microfono, con propri interventi, il Sindaco di Pietravairano, Francesco
Zarone, l’Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo del Comune
amministrativamente retto da Zarone, Maurizio Cappello, il Presidente del
Consorzio delle Pro Loco dell’Alto Casertano, Arturo Marseglia, il Presidente
del C.C.I.A.A. Caserta, Tommaso De Simone, il Presidente del C.N.A. Caserta,
Francesco Geremia, il Direttore della sede della Coldiretti di Vairano
Patenora, Carmine Paolino, e, per finire, il Fiduciario di Slow Food Condotta
Volturno, Nicola Sorbo. Tra le attrattive della serata, però, anche il
preannunciato giro di degustazioni di piatti tipici e di rinomati prodotti della terra e dell’artigianato gastronomico
ed enologico zonali, nonché le esibizioni di alcuni dei più rinomati gruppi
folkloristici locali, tra i quali ricordiamo la Banda Musicale “Città di
Faicchio”, il Gruppo Folk della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “Rita
Levi Montalcini” e l’equipe cosiddetta degli “Organetti di Pratella”. Insomma,
una festa della cultura e del senso di appartenenza che rende onore e merito ad
un insieme di anime popolari è vero diverse, ma che hanno dalla loro la voglia
e la forza di crescere insieme ed insieme arrivare a traguardi sempre più
gratificanti e significativi.
Daniele Palazzo