08 agosto 2011

CASALE DI CARINOLA-SUCCESSO PER LA FESTA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE.


Con un concerto del cantante neomelodico napoletano Gianluca Capozzi e con uno spettacolare sparo di fuochi pirotecnici, si sono  conclusi, a Casale di Carinola, i solenni festeggiamenti in onore di Maria SS delle Grazie, patrona della grossa ed operosa frazione del Comune di Carinola. Molto pingue e diversificato il programma celebrativo predisposto dal Parroco, Don Luciano Marotta, e dall’apposito Comitato Festa, che hanno stilato una scaletta festiva davvero eccezionale e densa di punti e spunti di approfondimento spirituale e di manifestazioni cosiddette “esterne” che, improntate a criteri di divertimento sempre più moderni e coinvolgenti, hanno offerto alla cittadinanza locale e a quanti , attratti proprio dal maggiore sforzo organizzativo compiuto da “ri masti re festa” nel mettere su il cartellone festivo per l’edione della festa mariana di quest’anno, sono affluiti a Casale d Carinola dai paesi limitrofi, una nuova occasione per testimoniare il forte attaccamento delle popolazioni d’area ai valori della fede in Dio e nella Vergine sua Madre e il grande senso di appartenenza che caratterizza e qualifica tutte le comunità di zona. Insomma, si è trattato di un momento festivo davvero ricordevole e che ha colpito nel segno, di una evenienza che ha messo tutti d’accordo sulla bontà del lavoro svolto da chi ha organizzato e portato a felice compimento la festa stessa, di una esternazione d’amore al proprio paese che ha coinvolto tutti, nessuno escluso, in un unico afflato di ringraziamento a Maria SS delle Grazie e a tanti uomini di buon cuore e sani principi che ne hanno saputo recepire e mettere in pratica l’intimo messaggio di salvezza e l’invito ad uno stile di vita improntato solo  ed unicamente  sul Vangelo di Gesù Cristo per  tutti i benefici, spirituali e no, ricevuti dalla città di Casale di Carinola e dalla sua gente. Insomma, una festa davvero grande e che testimonia che, in fatto di identità di popolo e di crescita sociale e spirituale, i Casalesi non sono secondi proprio a nessuno.

Daniele Palazzo