Santa Maria La Fossa – Ad una settimana di distanza dai primi controlli predisposti e fortemente voluti dall’assessore all’Ambiente, i risultati si sono visti. “In questa settimana abbiamo raccolto ben quattro quintali in più di plastica; due quintali in più di carta e 2,7 quintali in più di vetro. Per quanto riguarda invece l’umido, non è stato ancora quantificato, ma abbiamo motivo di pensare che anche questo tipo di rifiuto è stato raccolto in misura considerevolmente superiore”. E’ un assessore a dir poco soddisfatto Cepparulo. “I risultati stanno andando ben oltre le nostre più rosee previsioni. In questo modo, - dichiara Franco Cepparulo (nella foto)- continuando su questa strada abbiamo modo di prevedere una raccolta differenziata che si potrà attestare a fine anno sui 65-70%. Superando di gran lun ga il limite minimo (50%) impostoci dalla Provincia per quest’anno, al di sotto del quale sarebbe scattato un aumento del 40% della Tassa sui rifiuti solidi urbani a partire dal 2013. La nostra azione di controllo non si esaurisce – avverte Cepparulo-. I controlli continueranno. In questo momento stiamo risolvendo problemi relativi all’identificazione delle buste d’immondizia con le famiglie che le producono. Si pensi alla zona 167: le buste venivano ammassate fuori al cancello d’ingresso, con conseguente impossibilità di identificare la famiglia che aveva prodotto il rifiuto.. In questo caso le buste dovranno essere posizionate fuori delle singole unità abitative, mettendo gli accertatori in condizione di identificare i rifiuti con la famiglia che li ha prodotti e rendere agevole i controlli”. Nel frattempo è partita l’iniziativa della raccolta degli oli esausti. Da lunedì 11 potranno essere ritirati i moduli per la richiesta di tanichette per la conservazione degli oli utilizzati per la cottura dei cibi, mentre il contenitore è già stato posizionato dalla ditta incaricata presso l’area mercato. Il passo ulteriore sarà quello del codice a barre sulle buste dell’immondizia. Un’iniziativa che doveva già partire da tempo,poi bloccatasi con il passaggio alla Provincia del ciclo integrato dei rifiuti. Un’iniziativa che potrà a questo punto essere ripresa e realizzata.