Caserta  - Le squadre dell’Artus Maddaloni e “Quella sporca decina” hanno vinto  rispettivamente i tornei "Minicestisti...Crescono" e "Basket sotto le  stelle" del “Caserta a canestro village”, la manifestazione organizzata a  margine delle finali nazionali under 15 maschili di basket svoltesi a  Caserta e concluse sabato scorso al palasport di viale Medaglie d’Oro  dalla finalissima tra Olimpia Milano e Blu Orobica Bergamo vinta dei  meneghini per 68-52. La  giornata finale del 3 luglio 2011 è stata quella conclusiva del “summer  village”, il villaggio con stand eno-gastronimici, musica e tanto  sport, allestito in occasione delle finali nazionali under 15 di  pallacanestro nella zona Saint Gobain di fianco al palaVignola, che  tanto successo ha riscosso fra appassionati e non del basket, regalando a  tutti ore di frescura, buona musica e gastronomia. L’iniziativa  è stata molto apprezzata anche dai rappresentanti nazionali della Fip   presenti a Caserta per le finali nazionali, che hanno fatto notare che  in tanti anni di raduni per assrgnare il tricolore sia maschile che  femminile di tutte le categorie del settore gionvanile, mai in nessun  posto d’Italia era stata organizzata una manifestazione “parallela” così  valida, apprezzata, viva ed interessante. Il  torneo open di pallacanestro "Basket sotto le Stelle" che ha visto  prelvalere per 88-83 “Quella sporca decina” su “Gli avari”, ha messo in  luce tanti talenti del passato e del futuro: le due squadre finaliste  erano infatti composte una, "Gli Avari", da tutti i giocatori  provenienti dalla pallacanestro giovanile casertana fra i quali Gigi  Ancona, Roberto e Virgilio Del Gaudio,  Marco Carozza, Gianluca e  Antonio Porfido, Agostino Terracciano, Gianluca Mondini, Dario D’Orta,  Salvatore Parrillo, Cristian Benenato,  Pierpaolo Di Monaco e l'altra  "Quella Sporca Decina", composta da giocatori di C dilettanti, B  dilettanti quali Francesco Scialli, Danilo Aragosa, Marco Luongo,  Valerio Tranfa, Antonio Del Vecchio, Fabrizio e Alessandro Santoro e del  campione Nando Gentile. La partita ha visto subito Gentile e compagni  prendere un certo distacco sugli avversari, gestendo discretamente il  punteggio fino a metà gara. Dal terzo quarto Parrillo e Del Gaudio hanno  deciso di recuperare la partita e poco a poco, punto dopo punto insieme  a tutta la squadra si sono portati sul -2  al 35’. L'inerzia era ormai  passata dalla parte opposta, ma l'esperienza, la furbizia e anche un  pizzico di fortuna hanno permesso a "Quella Sporca Decina" di centrare  il successo e ottenere il primato della prima edizione di questo torneo.  Ogni giocatore ha ricevuto in premio un tris di vini. Il  torneo riservato alla categoria aquilotti, ha visto di scena per la  finalissima l' “Artus Maddaloni” e il “Centro Minibasket Città di  Caserta”.  Entrambe  le squadre dopo la presentazione ufficiale, hanno cantato abbracciate  intorno al cerchio di metà campo l'inno di Mameli, un momento importante  per ricordare a tutti il senso di appartenenza e la voglia di stare  insieme, elementi di grande valenza sociale che devono essere filtrati  anche attraverso il minibasket. La partita è stata avvincente e  combattuta fino alla fine: Maddaloni è riuscita a strappare la vittoria,  ma è stata una grande festa per tutti i bambini. Il  trofeo “Fattoria Fontanavecchia” ha permesso infatti a tutti i bambini  nati nel 2001, 2002, 2003 di giocare nell'arco di tutta la settimana,  rispettando le regole proprie di questo sport ma con l'obiettivo  principale del divertimento. Dopo la finale sono state premiate le due  squadre finaliste con le maglie della "Fondazione le Quattro Stelle"  mentre il premio per il miglior disegno è stato assegnato alla società  Pallcanestro Casagiove 2002, i cui bambini hanno ricevuto in regalo una  tazza del Torneo delle Stelle. 
Salvatore Candalino 
