10 giugno 2011

Santa Maria La Fossa – “Esprimo la più viva soddisfazione per la celerità con la quale la Commissione Consiliare Speciale per il controllo delle bonifiche ambientali e i siti di smaltimento rifiuti ed ecomafie, riutilizzo dei beni confiscati, ha dato riscontro alla nostra richiesta di sopralluogo presso l’azienda Balzana”. E’ quanto dichiarato dal sindaco Antonio Papa (nella foto) alla nota, inviata dal presidente della Commissione Antonio Amato al Sindaco, all’ Assessore regionale all’agricoltura Vito Amendolara, al Presidente del Consorzio Agrorinasce Immacolata Fedele e all’Amministratore delegato del Consorzio Agrorinasce Giovanni Allucci, con la quale fissa il sopralluogo per il 14 giugno prossimo invitando le persone destinatarie a partecipare al sopralluogo che la Commissione consiliare speciale per il controllo delle bonifiche ambientali e i siti di smaltimento rifiuti ed ecomafie, riutilizzo dei beni confiscati, terrà il giorno martedì 14 giugno 2011, presso il bene confiscato denominato “La Balzana” (cx Cirio) in località S. Maria La Fossa. Secondo quanto ricostruito nel processo nato dall’inchiesta ‘Spartacus’ contro i Casalesi, “La Balzana” fu venduta dall’azienda Cirio e sarebbe stata acquistata nella metà degli anni ‘90 dai massimi vertici dell’organizzazione, i boss Francesco Schiavone e Francesco Bidognetti, per oltre 10 miliardi di lire. Dal gennaio 2010, mese in cui la sentenza Spartacus è diventata definitiva, i due terzi dell’azienda agricola, quelli che è stato possibile acquisire allo Stato, sono stati assegnati al Comune di Santa Maria La Fossa.

Giovanna Pezzera