Marcianise - Il Comitato "No Gassificatore" parte con la propria battaglia di democrazia e di informazione. Domenica 17 aprile 2011, sarà affisso sui muri della città, in ogni quartiere, un manifesto dal titolo "Noi diciamo No!". Nel manifesto il Comitato spiega le ragioni del no all'impianto di termodistruzione. Già pronti, inoltre, i moduli per la petizione popolare. Intanto il comitato si arricchisce di nuove adesioni non soltanto da parte dei partiti e delle associazioni cittadine ma anche di soggetti ed esperienze associative dei comuni del circondario. Adesioni arrivano da Succivo, Capodrise e Portico di Caserta. Hanno aderito al Comitato anche il sindaco di Capodrise Giuseppe Fattopace e il candidato sindaco Giuseppe Delle Curti. Entrambi si sono detti pronti ad impugnare al Tar la delibera recentemente approvata dal Consiglio Comunale di Marcianise che prevede l'impianto di Gassificazione sul territorio di Marcianise.
Ecco il testo del manifesto: "Il Sindaco di Marcianise Antonio Tartaglione, di concerto con il Presidente della Provincia Domenico Zinzi, ha deciso che sul nostro territorio dovrà essere installato un impianto termico per la distruzione dei rifiuti non riciclabili. Si tratta di un impianto che dovrà bruciare 90.000 tonnellate di rifiuti, con una tecnologia che si chiama “gassificazione” e che i paesi più avanzati d’Europa hanno dismesso, in quanto fortemente impattante per l’ambiente. Saranno rifiuti che proverranno dalla provincia di Caserta e dall’intera regione Campania. In questi giorni molte organizzazioni e molti uomini si stanno affannando a spiegare alla città che un impianto di gassificazione non è molto inquinante. Dicono inoltre, con atteggiamento ricattatorio, che se non sarà localizzato a Marcianise questo impianto potrebbe essere posizionato nei territori dei comuni limitrofi. A queste organizzazioni e a queste persone noi diciamo che il nostro territorio, già fortemente minato dal punto di vista ambientale, non ha bisogno di ulteriori fonti di inquinamento ma di continuare una politica di bonifica frettolosamente e irresponsabilmente interrotta. A questo scellerato progetto si oppone con forza il Comitato “No Gassificatore” formato da liberi cittadini, associazioni e partiti politici.
Signor Sindaco, Signor Presidente della Provincia, la città chiede: 1) Perché dei 104 comuni che costituiscono la nostra provincia è stato individuato proprio Marcianise per un impianto di termodistruzione dei rifiuti? 2) Perché dopo che avete affermato per anni che nella nostra città “si registra un elevato indice di mortalità per patologie tumorali, oltre a registrare la nascita di persone ed animali affetti da strane e gravi malformazioni”, oggi proponete la localizzazione di un impianto che farà arrivare sul nostro territorio 90.000 tonnellate di rifiuti? 3) Quali sono i veri interessi che sottendono questa sciagurata decisione? 4) Chi gestirà questa vera e propria industria per il trattamento dei rifiuti? Sarà un ente pubblico o una società privata? 5) Questa scelta, presa in tutta fretta ed in una solitudine angosciante quanto sospetta, quanti danni produrrà ancora alla salute dei cittadini e allo sviluppo del nostro territorio?
Noi vi chiediamo con forza, insieme ai cittadini dei territori limitrofi, di recedere da questa dannosa decisione. Il Comitato darà battaglia in tutte le sedi ed in tutte le forme consentite affinché il vostro proposito sia azzerato".