
Pubblicata  sul BURC n. 2 del 10 gennaio 2011 la legge regionale n. 1/2011 di  modifica del piano casa di cui alla legge regionale n. 19/2009.  "Obiettivi del nuovo Piano casa - indicati nel comunicato stampa  - sono il contrasto alla crisi economica, la tutela dei livelli  occupazionali, lo stimolo all'utilizzo delle energie rinnovabili,  l'incremento del patrimonio di edilizia Fra le novita' previste dal  piano l'ampliamento, per uso abitativo, fino al 20% della volumetria  esistente per gli edifici residenziali uni-bifamiliari, per edifici di  volumetria non superiore ai 1.500 metri cubi, per edifici residenziali  composti da non piu' di tre piani fuori terra. Viene inoltre eliminato  la condizione  che tutto ciò si può attuare solo alla prima casa. Inoltre sarà consentito a chi vuole demolire  un immobile costruito in aree a rischio di ottenere una 'moneta  urbanistica' con un aumento volumetrico del 50% per la ricostruzione in  aree non a rischio. Previsti anche casi in cui e' consentito il cambio  di destinazione d'uso per edifici a destinazione turistico-alberghiera  in modo da trasformarli in abitazioni civili. Questo a patto che il 35%  di quelle abitazioni venga destinato all'housing sociale. Vengono snellite le procedure inerenti la  riqualificazione delle aree degradate, che può avvenire attraverso la  riconversione delle aree industriali dismesse da almeno tre anni, senza  più attenersi al limite dei 15 mila metri quadri. Le aree riqualificate  possono essere destinate ad edilizia abitativa, insediamento di negozi e  botteghe artigiane, allestimento di uffici.