CASERTA. Si è chiuso qualche giorno fa il Workshop “Linfomi maligni: le forme mantellari”, organizzato da Antonio Abbadessa, direttore dell’Unità di Oncoematologia dell’Ospedale di Caserta. L’evento, giunto alla XII edizione, ha riunito studiosi di fama internazionale per discutere delle acquisizioni più recenti in tema di prognosi, diagnosi e terapia. Ad introdurre i lavori Giulio Draetta, napoletano doc, del Dana-Farber Cancer Institute di Boston, che ha il prestigioso compito di decidere come spendere i milioni di dollari in ricerca medica della Harvard Medical School. "Draetta con la sua testimonianza - spiega Abbadessa – ha scelto di esser vicino al suo territorio, che non è solo spazzatura, ma un gruppo di professionisti molto interessato ai temi della salute pubblica. Su mandato della Azienda Ospedaliera di Caserta ho organizzato tra difficoltà di ogni genere, mentalità, carenza di fondi una struttura per la diagnosi e la cura dei tumori del sangue in crescita esponenziale in queste martoriate terre, e sto lavorando per la realizzazione di un centro trapianti su indicazione della Regione Campania". Hanno sostenuto il workshop il gruppo degli “Imprenditori per caso” dell’Unione Industriali di Napoli organizzando una raccolte fondi per il reparto di Oncoematologia di Caserta.