01 novembre 2010

IL CONSIGLIERE SERGIO ROMANO DURANTE UN CONSIGLIO COMUNALE INFUOCATO CHIEDE LE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE PINO MORELLI.


ALVIGNANO. Si è tenuto venerdì il consiglio comunale in un aula consiliare, gremita da volontari della protezione civile con le loro casacche di colore blu e bande arancione. In effetti, al 6° punto all’ordine del giorno, si discuteva, la proposta di delibera dell’assessore Pino Morelli ad oggetto approvazione nuovo regolamento comunale di protezione civile e revoca della delibera n. 49 del 23.12.2002. Un clima davvero surreale attraversava l’aula consiliare, la tensione era evidente sui volti dei protagonisti. L’assessore Morelli, dopo aver letto la sua proposta, con voce incerta e viso pallido, prendeva la parola il consigliere Sergio Romano (nella foto), che dopo aver preannunciato il proprio fermo voto contrario alla proposta letta in aula dall’assessore Pino Morelli, invitava “tutti gli amministratori a riflettere seriamente, su ciò che questa proposta potesse significare per l’autonomia delle associazioni locali, dei nostri fratelli, dei nostri figli, dei nostri nipoti, per il futuro della nostra comunità. Al di là delle assenze del sindaco, più volte denunciate dai cittadini e dalle associazioni, che hanno riempito le cronache giornalistiche dei giorni scorsi, il consigliere Romano ha riferito di gravi inadempimenti da parte dell’assessore Morelli, nel non voler incontrare, pur essendo stato ritualmente invitato, i volontari dell’associazione protezione civile, ne il suo presidente Antonietta Marra, in una riunione, quella del 27 luglio 2010, voluta dai volontari, che si sarebbe dovuta svolgere in sede comunale. Per questo comportamento di diniego ad incontrare giovani alvignanesi che erano li, non a titolo personale, ma per programmare attività a tutela dei cittadini e per la tutela del territorio, il consigliere Romano ha dichiarato di sentirsi offeso come cittadino e come amministratore e di chiedere personalmente scusa a quei giovani quel giorno presenti, che un suo collega abbia negato l’incontro. Per tal motivo il consigliere Romano ha chiesto le dimissione del consigliere Pino Morelli, il quale bene farebbe, a suo dire, a rivolgere immediatamente le scuse a tutti i volontari presenti a quella riunione e che operano da circa 11 anni sul territorio comunale, gratuitamente e sempre al servizio delle istituzioni, dei cittadini e a tutela del territorio. A mio parere sig. sindaco, ha continuato il consigliere romano, lei e i suoi amministratori vi state accanendo contro questi volontari che non sono scesi a forme di vassallaggio nei vostri confronti, che hanno avuto il coraggio di lavorare a favore dei cittadini e per la tutela del territorio senza nulla chiedere alle prepotenti sfere superiori e oggi voi, cercate di distruggere ciò che di diverso dal vostro conformismo c’è all’interno del paese. Sindaco e amministratori fatevene una ragione, ci saranno sempre delle voci che si ergeranno a contestare il vostro nefasto atteggiamento e ci saranno sempre persone che credono nella libertà, legalità, uguaglianza. Persone e non automi al servizio del signorotto del paese o dei capricciosi viziati di turno. Sindaco questa proposta di delibera, sembra sia stata elaborata, per bocciare un associazione che ha osato non piegarsi a lei, al suo assessore, anzi addirittura lo ha sfidato nei giorni scorsi chiedendole di incontrarla e, venendo ignorati, i volontari hanno sbandierato la loro esigenza su organi di stampa. Certo sicuramente le saranno apparsi fuori luogo quegli articoli in cui i volontari le dicevano “basta sindaco”! … Dica la verità sig sindaco quella contestazione, addirittura così plateale, riportata su organi di stampa, andava punita vero? Abbia il coraggio di confessare ai volontari che sono stati ingenui a credere di poterla costringere ad incontrarli al fine di poter programmare per il bene reale della nostra comunità? Lo dica che questa proposta di delibera deve essere da monito per tutte le associazioni presenti sul territorio? O vassalli o fuori dai contributi amministrativi vero? “Cari colleghi vi invito a votare contro questa nefasta proposta che di fatto minerebbe la democrazia e la libertà di ragazzi alvignanesi che con sacrificio e passione da oltre 11 anni operano, in modo autonomo e apolitico, sul nostro territorio. Si è passati alla votazione: voti favorevoli tutti gli amministratori di maggioranza presenti (pochi , ma sufficienti, i fedelissimi!), in particolare: Maria del Santo, Peppino (Giuseppe) di Meo, Paola Corniello, Angelo di Costanzo, Antonio de Matteo, Pino Morelli, Ponticorvo Massimo, Franco la Vecchia, Sgueglia Carmine. Applauso polemico di tutti i volontari che abbandonano l’aula consiliare.

Fonte: comunicato stampa