MARCIANISE. E’ stato attivato un percorso che si articola in tre fasi: la prima fase che si chiude con il convegno che si terrà lunedì presso la biblioteca comunale dal titolo “Progetto Scuola: step nell’iter del PUC di Marcianise” dove si presenteranno le conclusioni del progetto e la premiazione dei vincitori del concorso “Miglioriamo la vivibilità della città di Marcianise” indirizzato alle scuole della città. Aprirà i lavori il Sindaco di Marcianise Antonio Tartaglione (nella foto); seguiranno i saluti dei segretari dei partiti della coalizione di governo, Giovanni Russo UDC, Vincenzo Sagliano PDL e Enrico Tartaglione PL. Migliorare la vivibilità: obiettivo per il futuro di Marcianise è il titolo della relazione che terrà Ciro Costagliola già Assessore al Territorio Città che avrà il compito del coordinamento dei lavori; seguiranno gli interventi dell’Assessore all’Urbanistica Francesco Zinzi con il tema: Verso la definizione della bozza del Nuovo PUC e di Antonella D’Avanzo, coordinatrice del Progetto scuola: disegniamo insieme il futuro della nostra città che presenterà i risultati. I vincitori del Concorso “Miglioriamo la vivibilità della città di Marcianise” sono l’ISISS Giovan Battista Novelli con il lavoro “L’esedra del giardino all’italiana di Palazzo Novelli: un’emergenza storica ed artistica da salvare” e l’Istituto Comprensivo Aldo Moro presenterà con “Il PEDIBUS”. Il Dirigente del Settore Urbanistica Angelo Piccolo presenterà il “Concorso di idee per la progettazione di un comparto urbanistico per la realizzazione di un quartiere residenziale con edilizia abitativa di alta qualità” (seconda fase in itinere) e Loreto Colombo Capogruppo progettista del Piano terrà la relazione “La prospettiva del nuovo PUC”. Dopo un dibattito, le conclusioni sono affidate a Domenico Zinzi, Presidente della Provincia di Caserta. Completata la seconda fase con il bando in scadenza il 15 novembre, seguirà un “Avviso pubblico per l’acquisizione della disponibilità da parte dei cittadini, proprietari di aree idonee nel centro abitato, alla cessione di suoli nudi finalizzata all’arricchimento del patrimonio pubblico, mediante la trasmigrazione volumetrica verso l’area di cui al comparto urbanistico da realizzarsi”. La raccolta di idee ed ipotesi progettuali finalizzate al miglioramento della vivibilità della città, saranno la base per la definizione di un P.U.C. che introdurrà elementi di innovazione, con particolare riguardo al risparmio energetico, all’impiego di tecniche di bioarchitettura, all’impiego di sistemi costruttivi ad elevato contenuto tecnologico e alla progettazione di servizi collettivi con economie di scala, reti wireless. Questo è l’elemento di innovazione che già recepisce il PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) di recente presentato. Completate le tre fasi si avranno tutti i dati per stilare la bozza di un “Piano perequativo” che conterrà tutti gli elementi raccolti in un anno di lavoro.
C.S.