13 ottobre 2010

FERRANTE CHIARISCE I MOTIVI DEL VOTO FAVOREVOLE ALLA RECESSIONE DEL CONTRATTO DI RACCOLTA RIFIUTI.



PIEDIMONTE MATESE. In merito ad alcune dichiarazioni apparse sulla stampa e relative alle decisioni di voto assunte dai Consiglieri Cestaro, Martino e dal sottoscritto nell'ultimo Consiglio comunale, ritengo utile e necessario fare chiarezza ed allontanare inutili e sterili polemiche. Nel ribadire con fermezza la nostra indiscussa appartenenza politica al PdL e nel ricordare l'impegno e la determinazione che hanno caratterizzato la nostra attività, politica ed amministrativa, in tutti questi anni di opposizione all'Amministrazione Cappello, vorrei invitare quanti oggi sono stati folgorati sulla via di Damasco ad un maggior senso di responsabilità politica e, soprattutto, a non assumere atteggiamenti illiberali ed intolleranti di cui già abbiamo conosciuto gli effetti nefasti e indecorosi nelle cronache politiche nazionali.
Nell'ultimo Consiglio comunale, il gruppo di opposizione del PdL, dopo attenta riflessione, ha ritenuto di condividere, nell'interesse della cittadinanza, la volontà di recedere dal contratto relativo alla gestione del servizio di raccolta dei rifiuti attualmente in carico al Consorzio Unico della provincia di Caserta. Nel merito il Sen. Carlo Sarro aveva ricordato, con una nota indirizzata al Presidente del Consiglio comunale, la dubbia legittimità del recesso unilaterale dal vincolo consortile ma ribadendo, inoltre, che l'affidamento del servizio, da parte delle singole Amministrazioni comunali, non è praticabile in assenza di gravi situazioni di peculiare criticità, debitamente rilevate dall'U.T.G. di Caserta. Considerato che dall'attenta analisi della documentazione prodotta in Consiglio comunale abbiamo appurato che il Consorzio è stato ripetutamente inadempiente non essendo più in grado di assicurare il servizio di raccolta ne di pagare i propri dipendenti; che, pertanto, le gravi situazioni di peculiare criticità sono state constatate e rilevate dall'U.T.G. Di Caserta; che tali situazioni di emergenza sono già presenti in molte comunità della provincia che hanno effettuato la nostra stessa scelta di recesso; che non abbiamo deliberato il recesso dal vincolo consortile ma il recesso da un contratto relativo alla gestione che era già stato oggetto di modifica con apposita deliberazione comunale senza che sia intervenuto nessun pronunciamento di illegittimità; constatato tutto ciò abbiamo ritenuto di fare una scelta amministrativa nell'intento di assicurare il servizio di raccolta dei rifiuti a Piedimonte, preservando la città dal ripetersi dell'indecoroso spettacolo del cumulo di rifiuti per le strade, e di garantire ai tanti lavoratori che si sono impegnati onestamente la certezza di poter percepire la giusta retribuzione. Pertanto, contrariamente a quanto dichiarato dai soliti facinorosi e ignoranti, il voto espresso dai Consiglieri Ferrante, Cestaro e Martino non è stato un voto “politico” ne un voto “contro” il Sen. Sarro e, tanto meno, un voto di “inciucio” con Cappello!
Il nostro senso istituzionale e di responsabilità politica ha prevalso nell'interesse della città.
Non siamo interessati a formare gruppi di parte, sottogruppi, conventicole o pseudo associazioni costituite nell'inutile tentativo di riciclarsi. E rifuggiamo da coloro che con la propria incapacità hanno inflitto seri danni al PdL e continuano nella loro azione distruttiva.


Fonte: Comunicato Stampa di Giovanni Ferrante (nella foto)