CAPUA. Domenica 24 ottobre alle ore 19.30 presso il Palazzo Fazio di Capua Paolo Bordoni, tra i più significativi pianisti italiani, terrà un recital interamente schumaniano, secondo appuntamento del ciclo Chopin & Schumann / Pianofestival, uno degli otto percorsi tematici dell’Autunno Musicale. In programma tre capisaldi della produzione pianistica schumaniana: la Grande Sonata in fa diesis minore op. 11, dedicata alla futura moglie Clara Wieck, allora sedicenne, con la dicitura "... a Clara da Florestano ed Eusebio" - personaggi, questi ultimi, che rappresentano lo stesso gli aspetti differenti dell’Autore: l'uomo vigoroso portato all'azione e il sognatore malinconico -; le Scene infantili op. 15, definite da Schumann “scene infantili composte per bambini da parte di un adulto” o "reminiscenze per adulti da parte di un adulto". Piccole composizioni pianistiche, fanno parte dei suoi cicli poetici e le reminiscenze infantili ivi presenti conferiscono all’opera un'intensificazione fantasiosa; Il Carnevale di Vienna op. 26, un’opera gaia e scherzosa attraverso cui Schumann riesce a farci rivivere tutto l’incanto del Carnaval op. 9, sia pure con una impostazione formale assai differente. Non è un affresco antologico, bensì una sonata “mascherata”, nella quale però ancora una volta ci parlano Walt e Vult, Eusebio e Florestano. Si articola in cinque movimenti ricchi di dee, che comunicano l’impressione di una bellissima festa sia pure all’interno di strutture formali più definite. Dal rondò del primo tempo, con il suo leitmotiv che congiunge un quadro e l’altro dell’opera, alla romanza, una sorta di monologo interiore, allo scherzo e intermezzo che ci riportano ad una dimensione tumultuosa dove Schumann riesce a contemperare descrittivismo fantastico e rigida struttura formale. c.s.