PIEDIMONTE MATESE. L’amministrazione comunale intende uscire sal consorzio dei rifiuti. L’arogmento sarà discusso nel prossimo consiglio comunale fissatop er il 30 settembre alle ore 9e30. La seconda convocazione dell’assemblea civica, invece, è prevista per il prossimo cinque ottobre.All’ordine del giorno, oltre alla cessazione del contratto con il ConsorzioUnico ci sono altri argormenti come l’esame ed approvazione verbali precedenti sedute consiliari. Inoltre si parlerà dell salvaguardia degli equilibri di Bilancio anno 2010- Art. 193 D.lgs 267/2000 e contestuale variazione di Bilancio; il prelevamento dal fondo di riserva art. 116 del T.U.E.L delibere di Giunta Comunale n° 179/2010 e n° 201 /2010. La decisione che l’amministrazione comunale vorrà assumere, probabilmente, il prossimo trenta settembre sembra giungere al termine di un lungo periodo di travaglio che ha visto più volte l’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Cappello, interveniere per pagare gli stipendi ai dipendenti del Consorzio che operano nell’area matesina. Pagamenti diventati necessarip er evitare il blocco della raccolta differenziata che in paese, tuttavia, è sostanzialmente alta. In altre occasioni, invece, il governo cittadino - sempre per garantire il regolare smaltimento dei rifiuti - è stata costretta a noleggiare a proprie spese mezzi o ad affidarsi all’intervento di ditte private. Per porre fine a tutto questo, l’amministrazione Cappello, ora, intende uscire definitivamente dal Consorzio Rifiuti che appare sempre più incapace di garantire le necessarie erogazioni dei servizi. Intanto, in molti paesi della zona si prospetta un periodo difficile nella raccolta rifiuti che potrebbe portare anche a nuove emergenze come quelle che qualche anno fa scuotevano l’intera regione Campania.
Il sindaco Cappello: "Da tempo siamo stati lasciati da soli!" Più volte il Municipio si è sostituito al Consorzio Unico dei Rifiuti per pagare le spettanze arretrate vantate dai dipendenti del Consorzio Unico. Un’azione che si rese necessaria per evitare il blocco della raccolta dei rifiuti urbani in tutta la zona. “Siamo sempre più soli - precisa il primo cittadino Cappello - a fronteggiare un sistema che oramai fa acqua da tutte le parti. La nostra amministrazione e altri sindaci del Matese, da tempo stiamo continuamente evidenziando la fragilità del sistema che potrebbe determinare in qualsiasi momento il blocco della raccolta. Da tempo - continua Cappello - stiamo vivendo una emergenza nella raccolta dei rifiuti che non esplode solo grazie al senso di responsabilità di molti comuni della nostra area che - come il nostro - sanno farsi carico della raccolta e dello smaltimento. E’ disarmante, continua il primo cittadino di Piedimonte, l’assenza di iniziative da parte de lle istituzioni”.
Il sindaco Cappello: "Da tempo siamo stati lasciati da soli!" Più volte il Municipio si è sostituito al Consorzio Unico dei Rifiuti per pagare le spettanze arretrate vantate dai dipendenti del Consorzio Unico. Un’azione che si rese necessaria per evitare il blocco della raccolta dei rifiuti urbani in tutta la zona. “Siamo sempre più soli - precisa il primo cittadino Cappello - a fronteggiare un sistema che oramai fa acqua da tutte le parti. La nostra amministrazione e altri sindaci del Matese, da tempo stiamo continuamente evidenziando la fragilità del sistema che potrebbe determinare in qualsiasi momento il blocco della raccolta. Da tempo - continua Cappello - stiamo vivendo una emergenza nella raccolta dei rifiuti che non esplode solo grazie al senso di responsabilità di molti comuni della nostra area che - come il nostro - sanno farsi carico della raccolta e dello smaltimento. E’ disarmante, continua il primo cittadino di Piedimonte, l’assenza di iniziative da parte de lle istituzioni”.
Gianni Del Monte Nuova Gazzetta di Caserta