BAIA LATINA. Con una petizione popolare, sottoscritta da moltissimi cittadini di Baia e Latina, i promotori della richiesta Brancaccio Enrico e Dante Maturo, hanno inoltrato una missiva alla Direzione Provinciale delle Poste, Al Prefetto di Caserta ed al Ministro degli Interni Roberto Maroni per scongiurare la chiusura dell’Ufficio Postale di Baia capoluogo per due giorni settimanali. La chiusura dell’unico Ufficio Postale esistente nella nostra comunità, scrivono i richiedenti nella nota, chiusura che per due giorni la settimana, avviene senza tener conto dei gravi disaggi che si vengono a creare alla gente del posto ed in particolare modo alle persone malate e meno giovani, poiché per recarsi a Pietramelara, Latina e Dragoni per effettuare una qualsiasi operazione presso uno sportello postale è impossibile per la mancanza di collegamenti con mezzi di trasporto pubblici ed i chilometri di strada da percorrere sono diversi. Attualmente, il Comune di Baia e Latina e privo di sportelli bancari, quindi l’Ufficio Postale rappresenta l’unico punto in cui i cittadini possono effettuare qualsiasi operazioni finanziaria e bancaria, di conseguenza l’Ufficio postale riveste un ruolo fondamentale nell’attività economica giornaliera dei commercianti, artigiani, liberi professionisti e cittadini in genere. Nei giorni scorsi, il gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina”, ha presentato al Sindaco una interrogazione per conoscere con risposta orale quindi con discussione in Consiglio Comunale se è a conoscenza di quanto messo in atto dalla Direzione provinciale delle Poste, che provvedimenti sono stati intrapresi alla data odierna e che provvedimenti si intendono adottare per scongiurare quanto già messo in atto dalle Poste per scongiurare gli enormi disaggi ai quali la popolazione soprattutto anziana sarebbe sottoposta. Ancora una volta, dichiara Michele Santoro leader della lista, sono sempre i più deboli a sopportare decisioni prese dall’alto senza minimamente approfondire e verificare le esigenze della popolazione interessata. Chiudere per due giorni settimanali l’Ufficio Postale, di Baia capoluogo sede anche della residenza Municipale, significa mettere in atto delle scelte scellerate a danno della collettività che si vede sempre più isolata dal resto della provincia di Caserta e dal Mondo. Eppure, penso, continua Michele Santoro, gli ideatori del provvedimento avrebbero dovuto conoscere esattamente le esigenze di una comunità laboriosa e produttiva e riflettere attentamente prima di prendere decisioni che mortificano i cittadini. Eppure, parliamo di un pubblico servizio a disposizione dei cittadini che più che servizio pubblico negli anni è stato sempre valutato quale servizio sociale indispensabile. E’ mai possibile, conclude Michele Santoro, prevedere la chiusura di un Ufficio Postale e costringere gli utenti a spostarsi in altro comune o altro Ufficio postale quando tutti sanno della inesistenza di collegamenti di mezzi pubblici ? Evidentemente i dirigenti provinciali delle Poste non hanno tenuto in debita considerazione l’isolamento del Comune. Speriamo che almeno in questa occasione l’Amministrazione Comunale sappia discernere l’interesse collettivo dagli interessi politici personali.
Pietro Rossi
Pietro Rossi